Così come preannunciato con una nota stampa qualche giorno addietro si è riunita in data odierna, con la partecipazione del dottor Andrea Costi, responsabile “ambiente e sostenibilità” presso la Segreteria nazionale di Silvana Roseto, la Segreteria UIL di Brindisi alla presenza dei Segretari territoriali di categoria.
Argomento all’ordine del giorno il ritardo dei lavori di bonifica di cui da tempo la nostra Organizzazione sollecita l’inizio.
La UILa tutti i livelli è stata protagonista fin dal 2007 della promozione dell’Accordo di programma sul SIN di Brindisi. Si tratta di opere indispensabili per recuperare terreni dell’area industriale da utilizzare per nuovi investimenti, in un quadro di sviluppo sostenibile.
Il Segretario generale Licchello ha sottolineato le difficoltà che l’industria brindisina vive per la mancanza di certezza sui tempi di utilizzo delle risorse messe a disposizione per la bonifica, ma soprattutto per la mancanza di un quadro di riferimento di una effettiva politica industriale a livello territoriale, regionale e nazionale.
In questo contesto il ruolo delle Organizzazioni sindacali nei processi di analisi, di gestione e di verifica delle decisioni in termini di politica industriale sostenibile che vengono assunte ai vari livelli istituzionali dovrebbe essere, secondo la UIL di Brindisi, fortemente rinnovato per quanto riguarda la effettiva partecipazione e conseguente responsabilizzazione, così come già sostenuto da tempo dalla UIL nazionale e ribadito nell’incontro che si è svolto il 13 luglio scorso a Bari tra le Confederazioni regionali CGIL, CISL e UIL ed il nuovo governatore della Puglia Michele Emiliano.
La UILdi Brindisi è impegnata ad attrezzarsi adeguatamente per svolgere il ruolo richiesto con la individuazione di un gruppo di dirigenti competenti in tema di “reindustrializzazione sostenibile” con il sostegno della UIL nazionale e regionale.
A tal fine è intenzione della UIL di Brindisi, insieme a tutte le proprie categorie e d’intesa con la UIL nazionale e regionale, organizzare il prossimo settembre un Convegno di confronto aperto con CGIL e CISL, con le Organizzazioni imprenditoriali e le Istituzioni del territorio per la definizione di un “protocollo d’intesa” che indichi un percorso certo e condivisibile da tutta la comunità brindisina: Organizzazioni della società civile, il mondo della ricerca e della cultura, ecc.
