Silvana ROSETO: comunicato Stampa del 16/07/2015
Roseto: Attenzione sempre alta
Roseto: Attenzione sempre alta
16/07/2015  | Ambiente.  

 

 

Ieri il Tribunale di Milano ha emesso la sentenza di condanna per 11 ex Dirigenti della Pirelli per omicidio colposo, in riferimento a ventiquattro lavoratori morti per esposizione ad amianto.

 

Come UIL, da sempre, non riteniamo colpevole nessuno fino a sentenza definitiva ed evitiamo di commentare situazioni di questo genere.

 

Questa volta riteniamo opportuno fare un’eccezione per il tema trattato: l'amianto.

 

Troppe sentenze negli ultimi mesi, a partire dalla scandalosa sentenza di Cassazione Eternit, hanno assolto tutti gli imputati di aziende coinvolte in morti di lavoratori per amianto.

 

Lungi da noi il concetto di giustizialismo, i tumori correlati direttamente all'amianto sono certi e provati ma, nelle ultime sentenze, nessun accusato è stato condannato per le varie decine, centinaia di morti avvenute per cause collegate all'amianto.

 

La Uil si sta battendo per realizzare iniziative continue di sensibilizzazione sul tema e per portare a compimento il Piano Nazionale Amianto, oggi ancora bloccato: per migliorare la prevenzione, la sorveglianza sanitaria, l'eliminazione e lo smaltimento dell'amianto da ogni luogo di lavoro e di vita. Allo stesso tempo, ci battiamo perché la giustizia individui i veri colpevoli e consenta di dare risposte alle migliaia di morti collegate all'amianto.

 

L'attenzione sul tema deve rimanere alta e l'impegno del sindacato deve sempre essere massimo.

 

 

Roma, 16 luglio 2015