Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 10/01/2022
Lavoratori domestici più esposti al Covid ma meno tutelati.
Lavoratori domestici più esposti al Covid ma meno tutelati.
10/01/2022  | Immigrazione.  

 

 

(www.stranieriinitalia.it) Roma, 4 gennaio 2022 – I lavoratori domestici, pur essendo lavoratori dipendenti, non sono coperti dall’INPS in caso di malattia: l’indennità di malattia è a carico dei datori di lavoro domestico e limitata ad un massimo di 15 giorni.

Si tratta peraltro di una categoria molto esposta alla pandemia di Covid-19, considerando il contatto diretto con anziani e persone fragili. Partendo dai giorni medi di malattia dei lavoratori domestici e degli altri lavoratori dipendenti, l’Osservatorio DOMINA stima quanto costerebbe all’INPS farsi carico anche della malattia dei domestici (regolari). Questi i risultati dello studio, contenuto nel III Rapporto annuale DOMINA sul lavoro domestico, che verrà presentato il prossimo 14 gennaio al Senato.

 

Il lavoro domestico durante la pandemia

 

Nei primi 10 mesi del 2021 le denunce di infortunio sul lavoro segnalate all’INAIL per infezione da Covid-19 sono state 183.147 e nel 65% dei casi hanno riguardato il settore della sanità e dell’assistenza sociale (ospedali, case di cura e di riposo, istituti, cliniche e policlinici universitari, residenze per anziani e disabili). In questo settore si collocano perfettamente anche gli assistenti alle persone (badanti) ed in molti casi anche i collaboratori domestici (colf) che, nel lavoro di cura della casa, vivono a contatto con gli anziani. Viste le peculiarità del settore e le caratteristiche delle persone assistite, è evidente che i lavoratori domestici siano stati particolarmente esposti alla pandemia di Covid 19. La banca dati DOMINA, basata su ...