Antonio FOCCILLO: comunicato Stampa del 27/02/2019
Foccillo: “Servono partecipazione e condivisione”
Foccillo: “Servono partecipazione e condivisione”
27/02/2019  | Pubblico_Impiego.  

 

 

In questi giorni si sta iniziando finalmente ad alimentare, anche se non ancora a tutti i livelli, il dibattito sul tema della c.d. autonomia differenziata, ossia sulla possibilità di riconoscere alle regioni che ne fanno richiesta ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia.

 

Ebbene l’importanza del tema è tale che necessita di coinvolgere tutti nella discussione, perché la sensazione che si ha è che pochi conoscano la reale dimensione dell’argomento.

 

La UIL, pertanto, ha ritenuto importante promuovere, sempre col suo spirito laico, un’occasione di riflessione e analisi condivisa, chiamando, nella giornata di domani, a un costruttivo confronto diverse personalità: da quelle del mondo accademico a quello sindacale; da profili istituzionali alla realtà giornalistica.

 

Contribuiranno al dibattito, oltre al nostro Segretario Generale, Carmelo Barbagallo, e a tutto il nostro gruppo dirigente, il Presidente del Cnel, Prof. Tiziano Treu, il Presidente dello Svimez, Prof. Adriano Giannola, il Presidente dell’Eurispes, Prof. Gian Maria Fara, il Prof. Gianfranco Viesti e Andrea Bassi, de Il Messaggero.

 

L’intento, che non deve assolutamente esaurirsi al solo appuntamento del 28 febbraio, dalle 9,30, presso la sede nazionale Uil di via Lucullo 6, a Roma, è quello di spronare la discussione e lo studio di un processo, quello del “regionalismo differenziato”, i cui riflessi inevitabilmente incideranno, oltre che sull’impianto istituzionale che fin oggi abbiamo conosciuto, anche sulla vita di noi tutti cittadini.

 

Ogni grande riforma, come ha dimostrato la storia, ha bisogno di partecipazione e condivisione, per questo motivo la nostra Organizzazione vuole farsi promotrice di una discussione ampia e aperta che coinvolga tutti.

 

Lo faremo anche con l’iniziativa di domani, fissandoci, però, l’auspicio e l’impegno di allargare la riflessione sul tema in tutti i territori e in tutti i settori.

 

 

Roma, 27 febbraio 2019