«Da un territorio fragile alla Genova del futuro». È il titolo dell’Assemblea regionale della Uil Liguria, organizzata dal Sindacato regionale nella storica sede cittadina del Circolo Autorità portuale, con l’obiettivo di offrire idee e proposte per la rinascita di Genova.
L´iniziativa è stata conclusa dal Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, presente nel capoluogo ligure per confrontarsi, oggi e domani, con i lavoratori di alcuni settori particolarmente colpiti dalle conseguenze della tragedia del crollo del Ponte Morandi. «È stato un dolore per tutti - ha ricordato Barbagallo - un terribile lutto. La verità è che molte delle infrastrutture realizzate in Italia negli anni Sessanta e Settanta sono ‘scadute’: in particolare i ponti erano stati progettati per una tipologia di traffico differente. Ebbene, bisogna far ripartire i cantieri: progetti e risorse ci sono e così si potrà dare occupazione e creare sviluppo. Bisogna mettere in sicurezza il Paese. Il Decreto Genova - ha poi sottolineato il leader della Uil - non fa abbastanza, ma l´importante è che parta subito: in corso d´opera vedremo cosa sarà necessario mettere ulteriormente in campo.
Bisogna ripartire con il piede giusto - ha concluso Barbagallo - per il rilancio di questa città e del Paese».
Genova, 26 ottobre 2018