SINDACATO  - Carmelo Barbagallo
Barbagallo: con contrattazione aziendale, redistribuire risorse e creare welfare.
Il leader della Uil a Bergamo incontra lavoratori
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14/09/2018  Sindacato.  

 

 

 

Trasferta bergamasca per il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. In mattinata, un confronto con i delegati e i vertici aziendali della Lucchini e, poi, un’assemblea con i lavoratori dello stabilimento Riva; nel pomeriggio, una riunione del Consiglio generale della Uil di Bergamo. Questo il programma di una giornata intensa in cui sono stati affrontati i temi dell’attualità economica e sindacale del territorio e del Paese.

 

«Ci sono realtà aziendali - ha detto Barbagallo - dove, grazie al dialogo tra le parti, sono stati raggiunti risultati importanti: in entrambe le aziende che ho visitato stamattina, ad esempio, sono stati firmati i contratti aziendali. È stato possibile, così, redistribuire i risultati ottenuti e, inoltre, strutturare un percorso di welfare aziendale che può contribuire all’affermazione del benessere lavorativo. Si tratta di due aspetti importanti che dovrebbero trovare, ovunque, la più ampia applicazione possibile, perché anche con questi strumenti si può dare un contributo alla ripresa della nostra economia. Di particolare interesse, poi - ha sottolineato Barbagallo - la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario ottenuto alla Riva: si tratta di una strada da percorrere anche per quelle imprese 4.0 che, in virtù dell’innovazione tecnologica, aumentano i loro profitti, ma potrebbero ridurre il loro personale». Tra gli altri temi che hanno suscitato interesse e dibattito in tutte le riunioni della giornata è emerso, in particolare, quello delle pensioni: «Anche con questo Governo, dobbiamo continuare nella nostra azione di modifica della legge Fornero - ha proseguito Barbagallo - a cominciare dalla separazione della previdenza dall’assistenza e dalla definizione degli altri lavori gravosi o usuranti. Noi abbiamo delle proposte per intervenire sul capitolo delle pensioni: aspettiamo di confrontarci con il nuovo Esecutivo. Di pari passo - ha concluso il leader della Uil - bisogna preoccuparsi dei giovani per dare loro un futuro nel nostro Paese, liberandoli dalla precarietà, creando lavoro stabile con gli investimenti in infrastrutture e per la sicurezza e la salvaguardia ambientale e del territorio». 

 

 

Bergamo, 14 settembre 2018