“Bene lo stanziamento di 600 ml di euro a sostegno dei nuclei familiari e alla natalità, ma attendiamo una celere applicazione del provvedimento tramite i relativi decreti attuativi”.
E’ questo il commento della Segretaria Confederale Silvana Roseto, in merito alle misure contenute nell’ultima legge di Bilancio per la famiglia.
“Questa stabilizzazione degli interventi a sostegno della genitorialità rappresenta un primo passo verso una cultura più diffusa della famiglia: dal congedo obbligatorio per i padri, allungato di 2 giorni dal 2018, al bonus mamma domani, con l’assegno una tantum pari a 800 euro, al buono nido, pari a 1000 euro per i primi tre anni del bambino per far fronte alle relative spese.
“Sono interventi importanti -aggiunge la Segretaria- che non avendo una soglia di reddito diventano un vero e proprio diritto, esigibile, per tutti i genitori.”
“E’ molto alto, però, il rischio che queste misure vengano vanificate da una scarsa informazione. Potrebbero, infatti, essere alla portata solo di chi ha gli strumenti, sia di conoscenza, che tecnici per richiedere il beneficio. Pensiamo, ad esempio, ai genitori più poveri che non hanno la possibilità di accedere ad internet o, addirittura, che non conoscono queste misure, perché vivono in territori periferici.”
“Diviene fondamentale, quindi -conclude la Segretaria Silvana Roseto- il supporto di un’ampia comunicazione. Come Sindacato, tramite i nostri sportelli sui territori, faremo in modo che queste misure arrivino soprattutto ai più bisognosi, offrendo il nostro supporto e la nostra assistenza”.
Roma , 3 Gennaio 2017
