EUROPA  - Carmelo Barbagallo
Barbagallo: La UIL è un sindacato laico ed Europeista. Bisogna affermare, però, l’Europa dei popoli
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06/07/2016  Sindacato.  

 

 

''Europa: dall’Unione monetaria all’Unione politica''. E’ il titolo del Convegno organizzato dalla Uil Scuola e dall’Irase che, all’indomani della Brexit, hanno voluto cogliere l’occasione della pubblicazione del primo numero dei quaderni della scuola sindacale Piero Martinetti, per rilanciare l’impegno a favore di un’Europa dei cittadini, libera e solidale, sviluppando una riflessione sull’essere europei oggi. All’iniziativa è intervenuto il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo.

 

''Le parti sociali – ha detto Barbagallo – devono poter esercitare il proprio ruolo in Europa per sconfiggere la tentazione dei poteri forti internazionali di costruire un nuovo ordine basato su valori diversi da quelli della solidarietà, del sociale e del benessere. Noi, invece, vogliamo affermare questi valori perché siamo un sindacato libero, democratico, laico e moderno: siamo europeisti convinti. Purtroppo – ha proseguito il leader della Uil – hanno prevalso la finanza e la moneta e l’austerità ha cancellato l’Europa dei popoli.

 

Con la crisi economica sono aumentati gli egoismi e con gli egoismi è aumentata l’ipocrisia. Inoltre, la globalizzazione selvaggia sta creando le condizioni per un enorme dumping sociale. Noi vogliamo trasformare questa Europa e vogliamo vivere in un’Europa sociale, nella quale ai lavoratori e ai pensionati venga restituito potere d’acquisto e, inoltre, venga riaffermata la solidarietà insieme a una forte attenzione allo sviluppo e ai temi del futuro, tra i quali spicca, sicuramente, quello dell’industria 4.0. In questo quadro – ha concluso Barbagallo – la scuola riveste un ruolo fondamentale per rendere possibile un cambiamento di mentalità: occorre guardare agli Stati uniti d’Europa come approdo futuro.

 

E’ una questione culturale che coinvolge i nostri giovani, i lavoratori del domani, il futuro gruppo dirigente. La Uil continuerà ad essere impegnata in questa battaglia democratica, per rivitalizzare l’idea dei Padri europeisti e per evitare che quel progetto resti solo un sogno sbiadito''.

 

 

Roma, 6 luglio 2016