DISABILITÁ  - Silvana ROSETO
Roseto: Legge sul “Dopo di noi” segnale d’attenzione
Si rafforzino davvero le politiche di protezione per i cittadini più fragili
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15/06/2016  Sindacato.  

 

 

La Legge sul “Dopo di noi” è un primo segnale di attenzione nei confronti delle famiglie delle persone con disabilità. Fino ad oggi non era ancora mai stata prevista una disciplina particolare per le persone affette da disabilità grave alle quali è venuto, o è in procinto di venire a mancare, il sostegno familiare. Si è contribuito a iniziare a colmare così un vuoto normativo non più procrastinabile. Si tratta di una legge che potrà fornire un primo supporto alle famiglie, dando loro un segnale di attenzione.  Il nostro auspicio è che le stesse tutele previste dalla legge possano essere estese, in un futuro prossimo, anche a coloro che sono affetti da una disabilità non grave.

 

Forse ci si sta incamminando verso quanto affermiamo: la centralità della persona e del “progetto individuale”. Occorre riprendere e rafforzare l’impianto dispositivo di un’altra importante legge del nostro Paese, la 328/2000 sul sistema integrato di interventi e servizi sociali, rimasta purtroppo per lo più disattesa. L’approvazione del “Dopo di noi” potrebbe rappresentare, e noi lo auspichiamo caldamente, anche l’occasione per stimolare la ripresa del dibattito in merito ad un’applicazione più attualizzata della legge 328/2000.

 

Come UIL, abbiamo da sempre considerato che tra le priorità di ogni società civile, che voglia definirsi tale, debba esserci la protezione delle persone affette da disabilità. Una protezione a tutto campo che riguardi in primis le persone stesse, ma che non può e non deve dimenticare chi se ne prende cura. In tal senso, sarà opportuno rafforzare e fornire una tutela, anche nel nostro Paese, alla figura dei caregivers familiari. Vediamo in questa legge un segnale d’attenzione, monitoreremo la fase attuativa dei decreti, che sarà decisiva. Certamente, occorre investire più risorse se si vuole davvero dotare di gambe e respiro un impianto che rappresenta un discreto punto di partenza.

 

 

Roma, 15 Giugno 2016