GIOVANI LAVORO LEGALITÀ  - Carmelo Barbagallo
Barbagallo: «Bisogna restituire ai giovani la speranza nel futuro»
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30/05/2016  Sindacato.  

 

 

Antonino Burrafato era una guardia penitenziaria del carcere di Termini Imerese. Fu ucciso dalla mafia nel 1982. Alcuni suoi concittadini di Nicosia - un paese in provincia di Enna - per onorarne la memoria, hanno istituito il Premio a lui dedicato e, da cinque anni a questa parte, realizzano iniziative che coinvolgono le scolaresche italiane.

 

Oggi, in una scuola di Prato, si sono incontrati alunni siciliani e pratesi per ascoltare, insieme, quella storia tragica ed eroica. Una storia che vuole evocare e insegnare il valore del lavoro e della legalità. Barbagallo è intervenuto alla manifestazione e si è rivolto ai giovani: "Non delegate a nessuno il vostro futuro - ha detto - combattete in prima persona per le vostre idee". E parlando, poi, con i loro insegnanti ha sottolineato la necessità di "restituire ai giovani la speranza nel futuro. Ecco perché bisogna dire 'no' alla precarietà dei lavori socialmente utili e 'no' all'abuso dei voucher: i giovani - ha concluso il leader della Uil - hanno bisogno di stabilità".

 

 

 

Prato, 30 maggio 2016