EGITTO  - Carmelo Barbagallo
Cordoglio della Uil per la morte di Giulio Regeni
Barbagallo: Giulio figlio di un Italia che tutti vogliamo e che opera e vive per un mondo migliore
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05/02/2016  Sindacato.  

 

 

 

La Uil esprime profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Giulio Regeni, il ragazzo italiano ucciso barbaramente al Cairo il 25 gennaio scorso, giorno dell’anniversario della rivoluzione che nel 2011 portò alla caduta del vecchio regime.

 

Un ragazzo impegnato a comprendere nel profondo la realtà economica e sociale del Paese, attraverso l’attenzione alle rivendicazioni del movimento operaio egiziano e alle formazioni sindacali indipendenti già attive anche prima della rivoluzione.

 

Il dolore della famiglia Regeni è il dolore di noi tutti: Giulio è un figlio di quell’Italia operosa e generosa che tutti vogliamo, che si prodiga per il bene collettivo e che opera e vive per un mondo migliore.

 

È necessario che le autorità egiziane chiariscano rapidamente quanto accaduto.

 

Questi tragici episodi, peraltro, rischiano di non aiutare il processo di stabilizzazione del Mediterraneo e della Regione.

 

È necessario intraprendere e rafforzare la strada dei diritti umani e civili e assicurare un dignitoso livello di sicurezza economica e sociale all’intera popolazione.

 

 

 

Roma, 5 febbraio 2016