La Uil e la Uilca sono favorevoli alla costituzione di una Federazione unitaria a livello sia confederale sia di singola categoria. E’ da molti mesi che la Uil sta proponendo di rilanciare, riveduta e corretta, la storica esperienza esauritasi nel 1984 e di costruire una nuova stagione unitaria tra Cgil, Cisl e Uil.

 

La Uilca condivide questa impostazione e intende darle seguito nel proprio settore, confrontandosi con le omologhe sigle della Cgil e della Cisl.

 

Il percorso unitario, tuttavia, deve cominciare dal basso: anche nel settore bancario, assicurativo, esattoriale e delle Autorità i lavoratori dovranno eleggere le RSU nelle singole aziende. Il nuovo Sindacato dovrà essere sempre più vicino al territorio, salvaguardare le varie identità di cui oggi è composto, favorire la discussione e fare sintesi.

 

In questo quadro, tenuto conto dell’interesse espresso e dalle proposte presentate da FABI, pur non trovando una nostra totale condivisione, resta inteso che, se il sindacato autonomo di categoria vorrà, sarà il benvenuto nella costruzione di questo nuovo soggetto. Quel che è certo è che la Uil e la Uilca non perseguono il modello del sindacato unico, perché quest’ultimo risponde a vecchie logiche corporative e non a una visione confederale e solidale del mondo del lavoro.

 

Nel prossimo mese di gennaio, Uil e Uilca svolgeranno un convegno sul tema con l’obiettivo di definire una concreta ipotesi da sottoporre alla discussione e al confronto con Cgil e Cisl di categoria e di Fabi e FNA. I consolidati rapporti tra le tre sigle che caratterizzano il settore, assieme a queste due sigle autonome, potranno essere un terreno fertile per iniziare a sperimentare un progetto unitario che possa poi avere una ripercussione e un respiro anche confederali.

 

   

 

  Roma, 3 dicembre 2015