5° rapporto UIL sulla cassa integrazione  - Guglielmo Loy
Loy: Con 67 milioni di ore, Giugno è il mese con più richieste di cassa integrazione
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25/07/2015  Sindacato.  

 

PRESENTAZIONE
 
Con 67 milioni di ore, Giugno è il mese con più richieste di cassa integrazione da parte delle aziende. E’ la cassa in deroga che trascina questa piccola  crescita (+3.8%) rispetto a maggio.
 
Infatti, calano sia la Cassa Ordinaria (-24 %) che quella Straordinaria (-19 %) pur con ancora un significativo numero di ore autorizzate: 17 milioni la Ordinaria, quasi 32 mln la Straordinaria.
 
La crescita della Cassa in deroga (+380%) per quasi 18 milioni di ore, dovuta in parte al blocco “amministrativo” dei mesi precedenti, mostra
comunque come alcuni settori manifestino ancora criticità: nell’artigianato e nel commercio le richieste di ore cassa integrazione sfiorano i 9 milioni di ore.
 
A livello regionale, colpisce il dato della Puglia (+297%) , delle Marche (+260 %), del Molise (+145%) e dell’Emilia Romagna (+94%). Mentre non si può non sottolineare il dato delle oltre 9 milioni di ore di cassa integrazione autorizzate nella Provincia di Taranto derivanti dal grave disagio produttivo di quella importantissima e strategica area industriale.
 
Infine, una osservazione sull’intero semestre del 2015: con 365 milioni di ore autorizzate, ma tenendo conto del basso dato complessivo della cassa in deroga (nonostante la crescita dell’ultimo mese), si può prevedere che alla fine dell’anno questo strumento verrà utilizzato meno rispetto agli altri anni ma ancora con forte intensità rispecchiando, cosi, lo stato dell’economia del paese: una leggera ma non consolidata ripresa, con ancora forti preoccupazioni circa la tenuta occupazionale soprattutto in alcuni settori (edilizia in primis) e aree territoriali.
 
Il Governo sta per approvare il decreto che riforma questi importanti strumenti di protezione sociale ed è bene che prima di decidere di ridurre durata e reddito, consideri gli effetti sociali di tali decisioni. Infatti, pur in presenza di una flebile “ripresina” sono quasi 400.000 le unità di lavoro protette dalla cassa Integrazione e, ancor più importante, circa 1 milione le persone che beneficiano (o beneficeranno) di questo strumenti di integrazione al reddito nel 2015.
 
Guglielmo Loy – Segretario Confederale UIL
 
Roma, luglio 2015