“Il rinnovo del Ccnl delle imprese di pulizia artigiane tutela il potere d’acquisto dei salari e rafforza il ruolo della contrattazione collettiva come strumento di equità e di regolazione del lavoro in un settore fortemente frammentato, spesso segnato da pratiche di concorrenza al ribasso, dal frequente ricorso al part-time e da basse retribuzioni”.
È quanto hanno dichiarano la segretaria confederale della Uil, Vera Buonomo e il segretario generale della Uiltrasporti, Marzo Verzari.
“L’accordo prevede per oltre 85.000 lavoratrici e lavoratori importanti incrementi salariali complessivi, pari a 215 euro a regime al V livello, 104 euro di una tantum a copertura della vacanza contrattuale e l’aumento delle maggiorazioni per il lavoro supplementare. Sono inoltre riconosciuti gli scatti di anzianità anche agli apprendisti, rafforzando la continuità occupazionale e il valore dell’esperienza lavorativa. Il contratto - hanno continuato Buonomo e Verzari - introduce maggiori tutele sociali, tra cui l’integrazione dell’indennità per le donne vittime di violenza, e consolida strumenti di regolazione fondamentali per garantire condizioni di lavoro dignitose e omogenee sull’intero territorio nazionale. In questo quadro, la detassazione degli aumenti contrattuali consente di rendere più efficaci gli incrementi salariali, producendo un reale beneficio in termini di salario netto e valorizzando il ruolo della contrattazione collettiva come leva di politica dei redditi. Ora - hanno concluso Buonomo e Verzari - sarà fondamentale vigilare sulla piena applicazione del contratto, contrastando ogni forma di elusione contrattuale e difendendo il Ccnl come riferimento per salari, diritti e qualità del lavoro”.
Roma, 18 dicembre 2025
