INDUSTRIA  - Vera BUONOMO
Buonomo e Gambardella: “Dal decreto nessun futuro per Ex Ilva”
“Risorse solo per gestione ordinaria, senza garanzie per indotto”
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09/12/2025  Sindacato.  

“Le risorse previste dall’ultimo decreto Ex Ilva saranno sufficienti solo per evitare la chiusura immediata degli stabilimenti che, al momento, sono di fatto fermi, con un solo altoforno in funzione, a marcia ridotta e discontinua. I circa 100 milioni di finanziamento previsti, infatti, copriranno i soli costi di gestione ordinaria, senza garantire l’indotto”.

È quanto hanno dichiarato la segreteria confederale della Uil, Vera Buonomo, e il segretario nazionale della Uilm, Guglielmo Gambardella, in occasione dell’audizione sul ddl sulla Continuità operativa degli stabilimenti ex Ilva.

“Inoltre, in assenza di un accordo sindacale e con 4.550 lavoratori e lavoratrici in cassa integrazione, per giunta con la previsione di arrivare fino a 6.000, prendiamo atto che il piano di rilancio non è stato realizzato. Riguardo l’integrazione economica dei lavoratori attraverso la formazione, rimaniamo in attesa di conoscere i reali piani formativi sulle nuove tecnologie della decarbonizzazione. Ad ogni modo - hanno rimarcato Buonomo e Gambardella - questo decreto lascia decisamente irrisolta la definizione di una prospettiva di lungo periodo per l’Ex Ilva. Da qui a qualche mese, quando si esaurirà questo ennesimo esiguo finanziamento, in mancanza di un piano industriale adeguato e di un soggetto per attuarlo, dopo tutti i tentativi falliti fino ad oggi per la ricerca di un investitore privato - hanno concluso Buonomo e Gambardella - l’Ex ILVA si spegnerà definitivamente”.

Roma, 9 dicembre 2025