IMMIGRAZIONE  - Santo BIONDO
Biondo: “Innovazioni Dl flussi rischiano di rimanere su carta”
“Servono più risorse, procedure rapide e trasparenza su ingressi”
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19/11/2025  Sindacato.  

“Il rafforzamento dei controlli e il contrasto agli abusi, previsti nel Decreto flussi, sono positivi, ma rischiano di rimanere su carta. Servono risorse, canali di ingresso trasparenti e procedure più rapide”.

È quanto ha dichiarato il segretario confederale della Uil, Santo Biondo.

“Il limite di tre richieste di nulla osta all’anno per i datori di lavoro privati e l’affidamento della gestione della maggior parte delle domande a organizzazioni datoriali, consulenti del lavoro e agenzie di somministrazione possono ridurre l’enorme volume di istanze fittizie degli anni precedenti, ma vanno monitorati nella loro applicazione. Inoltre, segnaliamo il parallelo allungamento dei tempi procedimentali sia per il rilascio del nulla osta che per il ricongiungimento familiare. Sono apprezzabili alcune misure di carattere sociale come l’estensione dell’Assegno di inclusione alle vittime di tratta e violenza domestica o l’ampliamento del canale fuori quota per l’ingresso di lavoratori domestici impiegati nell’assistenza ad anziani, persone con disabilità e bambini fino a sei anni. Tuttavia - ha rimarcato il segretario della Uil - bisogna ancora costruire canali d’ingresso realmente trasparenti, rapidi e semplificati, intervenendo anche sul funzionamento dei consolati italiani all’estero. Occorre superare, poi, la clausola di invarianza finanziaria, così da destinare risorse aggiuntive per ispezioni, prefetture e servizi per l’integrazione. Pertanto, sebbene riconosciamo lo sforzo del Governo nel rendere più efficace il decreto, constatiamo l’assenza di una programmazione chiara che consenta una gestione efficiente degli ingressi legali, utile contro trafficking e caporalato e, dunque - ha concluso Biondo - alla reale efficacia delle innovazioni introdotte”.

Roma, 19 novembre 2025