SICUREZZA  - Ivana VERONESE
Veronese: “Dl Sicurezza, la Uil ottiene risultati importanti, ma la battaglia continua”
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29/10/2025  Sindacato.  

“Accogliamo con favore l’approvazione del decreto-legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che recepisce molte delle proposte avanzate dal Sindacato nel corso degli ultimi anni. Si tratta di un passo significativo verso una maggiore tutela delle lavoratrici e dei lavoratori”.

È quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese.

“Apprezziamo in particolare l’istituzione di borse di studio per i figli delle vittime del lavoro, il rafforzamento dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro, la copertura assicurativa INAIL per studenti e studentesse impegnati nei percorsi scuola-lavoro, anche nel tragitto casa-attività, e il divieto di adibirli a mansioni ad alto rischio. Riteniamo importante - ha continuato Veronese - sia l’avvio di programmi formativi sulla sicurezza nelle scuole promossi da INAIL che, però, dovrebbero essere strutturalmente inseriti nei programmi scolastici sia l’introduzione del badge di cantiere anticontraffazione per garantire tracciabilità e contrastare il lavoro irregolare”.

“Nonostante questi positivi progressi - ha precisato Veronese - pensiamo sia necessario continuare a lavorare per fermare la strage nei luoghi di lavoro. Restano infatti escluse dal decreto alcune proposte per noi fondamentali, come lo stop ai subappalti a cascata e alle gare al massimo ribasso, l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro, l’istituzione di una procura nazionale del lavoro e il patrocinio gratuito alle famiglie delle vittime. Chiediamo che i familiari delle vittime sul lavoro ricevano lo stesso trattamento di chi perde un familiare per mano della mafia. Inoltre, chiediamo un confronto aperto sull’utilizzo delle risorse Inail correnti e dei residui che annualmente finiscono nelle casse dello Stato”.

“Per questo motivo, chiediamo al Ministro competente l’apertura di tavoli di confronto dedicati, al fine di affrontare con urgenza questi temi cruciali. Il Sindacato continuerà a monitorare l’attuazione delle nuove disposizioni e a promuovere ulteriori interventi normativi, con l’obiettivo - ha concluso Veronese - di garantire una tutela piena, concreta e duratura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Roma, 29 ottobre 2025