“Cabina di regia Pnrr: una riunione che doveva essere convocata almeno un anno fa”
“Siamo seriamente preoccupati per l’attuazione del Pnrr. La necessità di revisionare, per l’ennesima volta il piano ci lascia molto perplessi”.
È quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese.
“Con la revisione del 2023 abbiamo nascosto molta polvere sotto il tappeto, spostando obiettivi e target al 2025 e al 2026 creando così un collo di bottiglia. Per questo - ha proseguito Veronese - ripetiamo che non si risolvono i problemi dell’attuazione del Pnrr con continue revisioni, con tagli e rinvii. E la riunione di oggi della cabina di regia è in ritardo di almeno un anno. C’era tutto il tempo per affrontare tutte le criticità nella messa a terra dei progetti. Ricordiamo che l’ultima volta che si è riunita la cabina di regia con le parti sociali era il mese di dicembre del 2023”.
“In ogni caso - ha precisato Veronese- seppur solo informativa, la riunione di oggi quantomeno è servita per ristabilire un dialogo sociale sul piano e per avere qualche notizia in piu rispetto a quanto accaduto in questo lungo periodo in cui siamo stati informati delle decisioni solo dai mass media. Oggi - ha sottolineato la sindacalista della Uil - abbiamo chiesto al Governo di convocare riunioni tematiche da tenersi nelle prossime settimane per affrontare nel merito le questioni aperte.
Non ci stancheremo mai di ripeterlo: serve dialogo sociale e confronto, perché così si possono trovare soluzioni per attuare il Pnrr - ha concluso Veronese - e per creare buona occupazione, soprattutto per giovani, donne e nel Mezzogiorno”.
Roma, 25 settembre 2025