ENERGIA  - Vera BUONOMO
Buonomo: “Intesa su gas Usa mette a rischio lavoro e industria”
“Serve strategia europea per prezzi equi e sicurezza sociale”
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09/09/2025  Sindacato.  

“La dichiarazione congiunta del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Pichetto Fratin, e del Segretario all’Interno degli Stati Uniti, Burgum, rafforza i rapporti con gli Usa sul piano energetico, mentre si subiscono misure protezionistiche. Accettare questo squilibrio significa scaricare sulle spalle delle lavoratrici, dei lavoratori e delle imprese italiane i costi della transizione”.

È quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Vera Buonomo.

“Il gas liquefatto proveniente dagli Usa comporta costi più elevati per trasporto e logistica e, quindi, un aggravio di spesa per famiglie e imprese. Inoltre - ha spiegato Buonomo - sottoscrivere intese energetiche con Washington, proprio quando gli Stati Uniti impongono dazi del 50% sull’acciaio europeo, mette il nostro sistema manifatturiero, a partire dalla siderurgia, in una condizione di forte svantaggio competitivo, con rischi concreti per migliaia di posti di lavoro”.

“A livello europeo, poi - ha aggiunto Buonomo - manca un piano organico e condiviso di sicurezza energetica. La frammentazione delle iniziative nazionali, prevalentemente affidate ad accordi bilaterali, senza un reale coinvolgimento delle parti sociali, indebolisce l’Unione e lascia lavoratrici, lavoratori, cittadini e imprese esposti alle emergenze e alle speculazioni sui prezzi”.

“Serve una strategia europea chiara, capace di garantire prezzi equi, stabilità e prospettive per l’industria. Continueremo a chiedere al governo trasparenza, coerenza e, soprattutto, garanzie reali per il futuro del Paese, perché - ha concluso Buonomo - non esiste sicurezza energetica senza sicurezza sociale e occupazionale”.

Roma, 9 settembre 2025