SICUREZZA  - Ivana VERONESE
Veronese: “Dare priorità a salute e sicurezza sul lavoro”
“Dati Inail preoccupanti. Urge confronto con Governo per misure mirate”
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03/09/2025  Sindacato.  

“I dati pubblicati oggi dall’Inail, aggiornati al 31 luglio, certificano 607 morti sul lavoro nel 2025, compresi gli studenti. Nonostante la lieve flessione delle morti in occasione da lavoro, c’è un forte incremento delle morti in itinere. Aumentano anche le denunce relative a patologie di origine professionale. Tali dati non possono essere sottovalutati: dietro le cifre si celano storie di vita, famiglie colpite e diritti lesi”.

È quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese.

“Siamo preoccupati e ribadiamo la necessità di porre la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro al centro delle priorità politiche e istituzionali. Tra l’altro, ricordiamo che lo scorso 2 luglio è stato sottoscritto il Protocollo Quadro per l’adozione di misure volte al contenimento dei rischi lavorativi connessi alle emergenze climatiche negli ambienti di lavoro. Si tratta di un risultato significativo, frutto di un impegno costante protrattosi per oltre due anni. Ci auguriamo, dunque - ha aggiunto Veronese - che i prossimi incontri previsti con il Ministero del lavoro possano portare ad altri provvedimenti efficaci e risolutivi per arginare questa piaga che da troppo tempo attanaglia il nostro Paese”.

“Il dialogo sul tema della salute e sicurezza sul lavoro deve essere intensificato. Il Governo è chiamato a intervenire con tempestività affinché la vita dei lavoratori e delle lavoratrici non sia subordinata a logiche di profitto. È necessario dare avvio a una vera e propria strategia di interventi mirati e programmati, che chiediamo da tempo. È giunto il momento - ha concluso Veronese - di tradurre le dichiarazioni in azioni concrete”.

Roma, 3 settembre 2025