“Siamo profondamente addolorati per l’uccisione del brigadiere dei carabinieri, Carlo Legrottaglie: è l’ennesimo episodio di un servitore dello Stato, al quale è stata barbaramente stroncata la vita, mentre svolgeva il proprio lavoro a tutela e difesa della collettività”.
È quanto ha dichiarato il responsabile politico del dipartimento difesa e sicurezza della Uil, Benedetto Attili.
“Non è il momento della polemica gratuita e delle facili strumentalizzazioni, ma non si può non evidenziare il clima di violenza e intimidazione nei confronti degli operatori di polizia. Il contesto in cui quotidianamente operano le donne e gli uomini delle forze dell’ordine - ha sottolineato Attili - è sempre più caratterizzato da aggressioni, minacce, violenze fisiche e verbali e, soprattutto, da condizioni di lavoro, spesso difficili e precarie. Bisogna garantire la sicurezza delle forze di polizia, investendo in formazione, rafforzamento degli organici, idonei equipaggiamenti, turni di servizio meno massacranti e adeguata organizzazione del lavoro.
Oggi ci stringiamo intorno alla famiglia del brigadiere ucciso e all’Arma dei carabinieri, ma il tema della sicurezza e della legalità deve diventare una priorità della politica e delle istituzioni: le attestazioni di cordoglio e di vicinanza ai familiari sono giuste e doverose - ha concluso Attili - ma per non piangere altre vittime, occorre mettere più risorse a disposizione per la prevenzione e la sicurezza di questi lavoratori“.
Roma, 12 giugno 2025