“Parlare solo di crisi industriale per Versalis è una lettura fuorviante che ignora l’intesa sottoscritta lo scorso 10 marzo al Ministero con il governo e le organizzazioni sindacali”.
È quanto hanno dichiarato la segretaria confederale della Uil, Vera Buonomo, e la segretaria generale Uiltec, Daniela Piras al termine dell’audizione informale presso la 10ª Commissione del Senato.
“Evidentemente non è chiaro che l’accordo è una scelta di responsabilità, ma - hanno sottolineato Buonomo e Piras - anche un’occasione concreta per costruire un’industria chimica moderna, sostenibile e capace di generare buona occupazione”.
“Il protocollo, fondato su investimenti concreti, rappresenta un passaggio cruciale per il rilancio e la trasformazione dell’azienda prevedendo oltre 2 miliardi di euro in cinque anni, una riduzione del 40% delle emissioni di CO₂ e la salvaguardia di tre siti produttivi strategici, Priolo, Ragusa e Brindisi, i quali – hanno aggiunto Buonomo e Piras - avranno un ruolo centrale nella riconversione industriale”.
“La tutela dei lavoratori dell’indotto e degli appalti resta un tema centrale per il quale abbiamo ottenuto un impegno chiaro. Saremo disponibili la prossima settimana, così come stabilito durante l’audizione, a rispondere alle sollecitazioni dei parlamentari presenti. È necessario – hanno concluso Buonomo e Piras - dedicare maggiore spazio a un’analisi approfondita dei contenuti dell’intesa raggiunta a marzo, sui quali si sta costruendo una narrazione distorta”.
Roma, 15 maggio 2025