Il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, in questi giorni negli Stati Uniti per una missione istituzionale a Washington, si è incontrato con alcune tra le più autorevoli organizzazioni economiche internazionali, con think tank e con la presidente della confederazione sindacale americana Afl-Cio, Liz Shuler, in merito alle conseguenze economiche e sociali derivanti dall’applicazione dei dazi, che non colpiscono solo le imprese, ma anche milioni di lavoratori.
“Durante gli incontri - ha sottolineato Bombardieri - ci si è confrontati anche sulla fattibilità di alcune proposte avanzate dalla Uil, tra cui l’introduzione di una tassazione sulle transazioni finanziarie e di una tassa sugli extraprofitti, oltreché sulla necessità di rendere più efficace e progressiva la tassazione dei redditi d’impresa e dei dividendi rispetto all’attuale carico fiscale, che grava in modo sproporzionato sui lavoratori dipendenti”.
“Particolare attenzione - ha proseguito il leader della Uil - è stata riservata alle politiche commerciali internazionali e tariffarie e alle possibili ricadute sui sistemi di impresa e, soprattutto, sui lavoratori. Si è discusso dell’impatto della transizione economica, ambientale e digitale che, se non gestita con il coinvolgimento attivo delle parti sociali, rischia di acuire diseguaglianze e tensioni sociali”.
“Nel corso del bilaterale con il sindacato americano - ha concluso Bombardieri - è stata condivisa la necessità di rafforzare il movimento sindacale internazionale di fronte alle sfide sempre più complesse poste dalla geopolitica globale, dalle trasformazioni nella politica commerciale e dai profondi mutamenti indotti dalla globalizzazione e dalla frammentazione delle catene del valore”.
Roma, 7 maggio 2025