LAVORO  - Ivana VERONESE
Veronese: “Contratti stabili e apprendistato in flessione”
“I dati Inps confermano questo trend”
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22/03/2024  Sindacato.  

 

 

I dati dell'Inps hanno confermato i risultati delle Comunicazioni obbligatorie diffuse pochi giorni fa dal Ministero del Lavoro.

Nel 2023, infatti, si segnala un aumento della precarietà dei nuovi rapporti di lavoro attivati: si passa da un'incidenza dei contratti temporanei del 78,6% del 2022 al 79,3% del 2023.

Anche nei dati Inps si evidenzia una flessione dei contratti stabili e una riduzione dei rapporti di lavoro con apprendistato che resta, purtroppo, il contratto meno utilizzato dalle aziende.

Per quanto riguarda il lavoro in somministrazione, i dati ci dicono che il tempo determinato ha assorbito il 95,2% di questa tipologia contrattuale.

Oltre il 36% delle nuove assunzioni è avvenuto con part time.

Infine, ma qui le motivazioni possono essere le più svariate, a partire dalle basse retribuzioni che spingono molte lavoratrici e lavoratori a cercare migliori condizioni lavorative, vi è il dato sulle dimissioni che, dopo la scadenza del termine, è il principale motivo di cessazione del rapporto di lavoro con un'incidenza del 28%.

Tali dati confermano ancora una volta che la lotta alla precarietà deve essere una priorità del Governo e su questo tema chiediamo e ribadiamo la necessità di un confronto.



Roma, 22 marzo 2024