RIFORMA FISCALE  - Domenico PROIETTI
Proietti, senza svolta epocale nella lotta all'evasione, ogni ipotesi di riforma fallirà
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19/02/2021  Fisco.  

 

 

Senza una svolta epocale nella lotta all’evasione, ogni ipotesi di riforma fiscale è velleitaria e destinata al fallimento.

 

Già nel 1976, l’allora Ministro delle finanze, Bruno Visentini, parlò di “schifo”, commentando i dati delle dichiarazioni dei redditi. In questi 45 anni lo “schifo” è aumentato. Gli oltre 100 miliardi di euro sottratti al fisco ogni anno sono un danno per l’economia e la democrazia e non sono più tollerabili.

 

La UIL propone, per realizzare questa svolta, l’istituzione di un’Authority nazionale antievasione, l’estensione del sistema di ritenuta alla fonte anche per i redditi da lavoro autonomo, l’incrocio di tutte le banche dati della P.A., la tracciabilità di tutti i pagamenti e la trasmissione automatica di tutte le transazioni all’anagrafe tributaria. L’Irpef deve essere riformata, mantenendo il principio costituzionale di progressività e intervenendo su aliquote e scaglioni.

 

Per la UIL, questa riforma deve realizzare un taglio significativo delle tasse ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, che da sempre prima pagano le tasse e poi ricevono stipendio e pensione.