CREDITO  - Carmelo Barbagallo
Barbagallo: «Per salvare Carige, serve anche un progetto di nazionalizzazione»
Il leader della UIL al convegno UILCA nazionale e UIL Liguria
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10/05/2019  Sindacato.  

 

La vicenda Carige, la storica banca genovese, oggi commissariata per la grave crisi che la sta attanagliando da tempo, è stata al centro del convegno odierno organizzato dalla Uilca nazionale e dalla Uil Liguria. L’iniziativa, alla quale sono intervenuti, tra gli altri, Massimo Masi, Segretario generale Uilca, Mario Ghini, Segretario generale Uil Liguria, e Carmelo Barbagallo, Segretario generale Uil, si è svolta proprio all’indomani della decisione del fondo americano BlackRock di uscire dal progetto di salvataggio della banca. Una notizia, però, che non ha gettato nello sconforto il Sindacato.

 

“Al di là del discutibile comportamento di questo Fondo internazionale - ha dichiarato Barbagallo - che, all’ultimo minuto, si è tirato indietro, di certo non mi strappo i capelli per questa decisione. L’acquisizione di aziende italiane da parte dei Fondi non mi è mai piaciuta, perché poi se decidono di fare cassa, svendono e se ne vanno via. Noi, invece - ha sottolineato il leader della Uil - abbiamo l’interesse di salvaguardare la banca per difendere e tutelare i lavoratori e il territorio interessati e per far sì che le imprese possano accedere al credito al fine di realizzare investimenti produttivi. Ecco perché - ha rimarcato Barbagallo - sarebbe preferibile una soluzione che preveda anche un percorso di nazionalizzazione: lo hanno già fatto la Francia, la Germania, l’Inghilterra e persino gli Stati Uniti quando c’erano da salvaguardare interessi nazionali. Peraltro, noi abbiamo impegnato meno risorse di altri Paesi per salvare il sistema bancario. Dunque - ha concluso Barbagallo - discutiamo tutti insieme per individuare la prospettiva migliore per Carige che dovrà svolgere una funzione importante per il rilancio dell’economia del territorio ligure e dell’intero Paese”.

 

 

Genova, 10 maggio 2019