LAVORO  - Ivana VERONESE
Veronese: “Servono investimenti che creino occupazione di qualità e ben retribuiti.”
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20/12/2018  Occupazione.  

 

 

La pubblicazione dei dati di flusso sulle attivazioni dei rapporti di lavoro dei primi 10 mesi di quest’anno evidenzia come, nel mese di ottobre, i datori di lavoro abbiano preferito trasformare in contratti standard quelli già in essere, piuttosto che accendere nuovi rapporti a tempo indeterminato e a termine (che scendono in termini congiunturali e tendenziali). E ciò anche grazie all’esonero triennale giovani.

 

Era prevedibile, infatti, che con l’approssimarsi del 1° novembre, data dell’entrata a regime delle nuove e più stringenti regole sui contratti a termine introdotte dal Decreto Dignità, il sistema imprenditoriale avrebbe assunto un cambio di rotta rispetto al passato.

 

C’è però anche da aggiungere un altro elemento che desta criticità: l’aumento ad ottobre delle domande di Naspi, il che fa presumere un aumento di mancati rinnovi contrattuali.

 

È comunque evidente che l’Italia non ha ancora superato il periodo di crisi e c’è la necessità che questo Governo impegni ingenti risorse in investimenti pubblici che creino posti di lavoro di qualità e ben retribuiti, altrimenti si rischia l’impoverimento delle persone e delle famiglie.

 

Roma, 20 dicembre 2018