"Si è annunciata una ripresa della coesione sociale? Noi non possiamo che essere d'accordo". È il primo commento, a caldo, del Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, alla relazione del Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. Toni molto collaborativi e aperti al dialogo hanno caratterizzato, quest'anno, la tradizionale Assemblea nazionale dell'Associazione degli industriali. Oltre al richiamo alla coesione, Boccia ha riproposto il Patto per la fabbrica e il taglio del cuneo fiscale.
E Barbagallo, presente ai lavori, ha raccolto subito l'invito e ha rilanciato: "Bisogna recuperare i ritardi accumulati per dare prospettive ai nostri giovani, facendo tutto ciò che è nelle nostre competenze. Anche il Governo, secondo quanto ha detto nel suo intervento il Ministro dello sviluppo economico, Calenda, sembra intenzionato a mettere in campo un impegno analogo: non vorrei essere io a rovinare questo clima. Anzi - ha sottolineato Barbagallo - noi siamo per spingere e per iniziare una stagione che ci porti ad avere una maggiore coesione sociale rispetto ai temi che interessano il Paese, a partire dalle risposte che dobbiamo dare ai nostri giovani. A questo proposito - ha concluso Barbagallo - abbiamo sempre sostenuto, e quindi condividiamo, sia la proposta di riduzione del cuneo fiscale, da definire però in modo strutturale, sia quella della detassazione dei premi di produttività, ma non dimenticando anche i lavoratori di quelle aziende che sono in difficoltà".
Roma, 24 maggio 2017
