40 ANNI FA IL TERREMOTO IN FRIULI  - Carmelo Barbagallo
Barbagallo: Il modello friulano consent́ la ricostruzione. Riproporlo per la crescita del Paese
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26/04/2016  Sindacato.  

 

 

Quaranta anni fa, in Friuli, la terra treṃ, distruggendo vite, case, imprese, speranze. La determinazione di quelle popolazioni e la solidarietà diffusa degli italiani, e anche di altri Paesi europei, resero possibile il miracolo della ricostruzione. Il Sindacato ebbe un ruolo decisivo. Oggi, i tre Segretari generali di Cgil, Cisl, Uil si sono recati su quei luoghi per rievocare quelle drammatiche vicende. Prima a Gemona, dove ha deposto una corona di fiori sulla stele dedicata agli operai di una fabbrica tessile crollata per il sisma, e poi a Venzone, dove ha partecipato a una tavola rotonda nella sala comunale, Barbagallo si è confrontato, insieme a Furlan e Camusso, con i lavoratori e i pensionati che vissero quella tragedia e che furono i protagonisti della rinascita del Friuli.

 

"Prima la fabbrica, poi la casa: in questa battuta si condensa il cosiddetto modello friulano - ha ricordato il leader della Uil - che, in questa parte del Paese consent́ la ricostruzione dopo il terremoto. La comunità territoriale ebbe un ruolo centrale, con uno spirito di collaborazione che vide l'impegno decisivo del Sindacato e dei lavoratori per una corretta gestione di quella vicenda. Noi crediamo che, ancora oggi, ci sia bisogno dei corpi intermedi e del loro ruolo di intermediazione sociale per il bene dei lavoratori, dei pensionati, dei giovani. Io penso, dunque, che il modello friulano, riveduto e aggiornato, possa essere riproposto nel Paese.

 

Senza investimenti pubblici e privati - ha proseguito Barbagallo - e senza infrastrutture, non c'è crescita: bisogna mettere in sicurezza il nostro territorio, infrastrutturando e non cementificando. Siamo pronti al confronto, anche duro, ma per ripartire e per puntare alla crescita: se non riprende il lavoro - ha concluso il leader della Uil - le famiglie non hanno futuro e non c'è crescita".

 

 

Gemona - Venzone, 26 aprile 2016