RAPPRESENTANZA E RAPPRESENTATIVITÀ  - Carmelo Barbagallo
Firmato l'accordo tra Cgil, Cisl, Uil e Confcommercio
Barbagallo: «Il Governo non intervenga su materia delle parti sociali»
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26/11/2015  Contrattazione.  

 

 

Questa mattina, Cgil, Cis, Uil e Confcommercio hanno firmato l'accordo sulla rappresentanza. «Si tratta di un'intesa molto importante -  ha commentato il Segretario generale del Uil, Carmelo Barbagallo - perché non definisce solo i criteri per misurare la rappresentanza e la rappresentatività, ma anche per la validità del contratto nazionale e per premiare la produttività a livello aziendale e territoriale.

 

Qualcuno vorrebbe sostituire il contratto nazionale con il salario minimo: sarebbe un modo per ridurre ulteriormente il potere d'acquisto dei lavoratori. Di questi interventi, dunque, non se ne sente il bisogno: il Governo - ha precisato il leader della Uil - fa bene a investire 1 miliardo in sicurezza e 1 miliardo in cultura, ma non metta mano al salario minimo. Questa intesa consente alle parti di proseguire nella loro azione contrattuale. Abbiamo sempre sostenuto che il 2015 dovesse essere l'anno dei contratti: alcuni sono stati rinnovati, altri sono in dirittura d'arrivo, per altri ancora sono stati attivati i tavoli negoziali.

 

Siamo in attesa, invece, di un segnale da parte del Governo per il rinnovo di quelli pubblici. Occorre la massima coesione tra le parti sociali - ha concluso Barbagallo - e questo accordo rafforza la nostra impostazione: se ne facciano una ragione, le parti sociali sono un esempio di democrazia".

 

 

 

Roma, 26 novembre 2015