Il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, negli USA per una serie di appuntamenti istituzionali, al suo arrivo, ha avuto il primo incontro con il responsabile dell'Ital di New York e con il rappresentante della Uil al Consolato italiano. La discussione si è incentrata sul taglio ai Patronati previsto in Legge di stabilità.
"C'è forte preoccupazione, anche negli USA - ha sottolineato Barbagallo - per le conseguenze che potranno scaturire da questo provvedimento. Decine di migliaia di nostri connazionali si affidano ai Patronati presenti qui a New York: solo all'Ital locale del quartiere di Brooklyn e solo per le pratiche di esistenza in vita si rivolgono, ogni anno, oltre tremila pensionati che non sono in condizione di recarsi altrove e che vengono assistiti gratuitamente. E questo - ha precisato Barbagallo - è solo un piccolo esempio di una diffusissima, capillare e variegata rete di assistenza e di tutela che, anche all'estero oltre che in Italia, fa dei Patronati un punto di riferimento fondamentale per sopperire a un welfare state ormai destrutturato.
Quei tagli - ha concluso il leader della Uil - rischiano di far esplodere un disagio sociale che, per certi aspetti, evoca il disastro fatto con la vicenda degli esodati. Ci mobiliteremo per convincere i parlamentari che dovranno votarlo che quel provvedimento è economicamente inutile e socialmente dannoso".