Sono mesi ormai che, nel dibattito sindacale, la Uil propone la riduzione dell´orario di lavoro come strategia per fare fronte all’affermazione dell’impresa 4.0 . E’ un capitolo che abbiamo inserito nelle nostre tesi congressuali ed è un’indicazione che, personalmente, ho anche avanzato in qualche confronto con Confindustria, suscitando, però, solo gelidi silenzi.
Eppure non abbiamo alternativa: per evitare disastri occupazionali e sociali che possono derivare da un’organizzazione del lavoro basata sulle nuove tecnologie, si deve ragionare di riduzione dell’orario di lavoro. Bisogna costruire modelli aziendali che consentano di affrontare la questione, efficacemente, nelle singole realtà produttive: la riduzione deve essere mirata per settore e per aziende. Peraltro, l´Ig Metall ha ottenuto anche un incremento salariale del 4,3%, altro aspetto, quello dell´aumento del salario, per noi essenziale e imprescindibile. La Germania viene sempre indicata come punto di riferimento: ecco, lo sia anche in questa circostanza.
Roma, 7 febbraio 2018
