Studio UIL Servizio Politiche Territoriali  - Guglielmo Loy
Una mini stangata di inizio anno di 57 euro medi
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08/01/2014  | Sindacato.  

 

MINI IMU E TARES    

 

 

    IL 24 GENNAIO 12,5 MILIONI DI CONTRIBUENTI IN FILA PER PAGARE LA PARTE SERVIZI

                                           

UNA MINI STANGATA DI INIZIO ANNO DI 57 EURO MEDI A FAMIGLIA

 

(LA MINI IMU PESERA’ 33 EURO MEDI A FAMIGLIA, MENTRE LA TARES PARTE SERVIZI 24 EURO)

 

SONO 2.398 I COMUNI CHE HANNO DELIBERATO AUMENTI DELLE

ALIQUOTE DELL’IMU TRA IL 2012 E IL 2013, TRA ESSI 46 CITTA’ CAPOLUOGO

 

 

 

A Cura della UIL Servizio Politiche Territoriali

 

 

 

Nel caos delle scadenze non ancora definito per pagare le tasse sulla casa, resta un  unica data certa: il 24 Gennaio.

Infatti per tale giorno tutti in fila per pagare la Mini IMU e il saldo della TARES parte servizi (30 centesimi al mq. di addizionale), che peseranno mediamente 57 euro a famiglia (33 euro per la mini IMU e 24 euro per la TARES).

 

 

Per quanto riguarda la mini IMU, sono 2.398 i Comuni, che tra il 2012 ed il 2013 hanno alzato le aliquote della prima casa, tra essi 46 Città capoluogo (Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli, Palermo) e dove si pagherà appunto l’imposta che coinvolgerà 12,5 milioni di contribuenti (il 61% dei del totale dei proprietari di prima casa), che si vedranno recapitare a casa il bollettino pre compilato (novità, questa contenuta nella Legge di Stabilità).

Il gettito della mini IMU vale 1,1 miliardi di euro di cui 660 milioni (il 60%) coperto dallo Stato, e 440 milioni di euro coperti dai contribuenti (il restante 40%).

 

 

E così a Milano mediamente la mini IMU peserà 59 euro, a Torino 58 euro, a Napoli 51 euro, a Roma 43 euro.

Ma se si vanno a guardare le singole particolarità, la scadenza del 24 Gennaio, per la Mini IMU, tanto mini non sarà.

Infatti a Milano per un appartamento di 120 mq. in A/2, una famiglia con due figli può arrivare a pagare 163 euro medi, a Torino 152 euro, a Napoli 125 euro, a Bologna 92 euro, a Roma 79 euro.

 

 

Un pò meno per appartamenti più piccoli e accatastati in A/3, dove una famiglia con 1 figlio a Torino pagherà 98 euro, a Milano 87 euro, a Roma 60 euro, a Bologna 54 euro, per azzerarsi a Palermo.

Purtroppo, non finisce qui - conclude Guglielmo Loy – Segretario Confederale UIL, dal momento che i Comuni, a corto di risorse e nell’incertezza più totale, oltre che ad aumentare le aliquote della TASI per il 2014 rideranno ulteriormente al rialzo le aliquote delle Addizionali IRPEF.

 Per questo occorre rivedere alla radice il sistema della fiscalità locale, nell'ambito della riforma più complessiva del fisco, nel segno di maggiore equità.     

 

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