ECONOMIA  - Ivana VERONESE
Veronese: “Pnrr, più attenzione alla lotta alle disuguaglianze”
“Necessario anche accelerare la spesa effettiva”
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26/09/2023  | Sindacato.  




Nella riunione odierna della Cabina di regia sul Pnrr, convocata dal Ministro Fitto, abbiamo chiesto sia di prestare maggiore attenzione alla lotta alle disuguaglianze e alla riduzione dei divari territoriali, di genere e generazionali sia di accelerare la spesa effettiva.

 

La lentezza nella messa a terra dei progetti, certificata dalla terza relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del Pnrr, si riflette sulla spesa effettiva: solo 24,5 miliardi di euro, il 12,8% del totale.

 

Con la rimodulazione, poi, del Piano operata nello scorso mese di luglio, temiamo che sia fortemente a rischio la quota del 40% delle risorse al Mezzogiorno, che noi, tra l'altro, già ritenevamo insufficienti per ridurre i divari tra Nord e Sud.

 

Tra l'altro, l'utilizzo del Fondo Sviluppo e Coesione per finanziare i progetti "usciti" dal Pnrr rischia di mettere in seria discussione la clausola dell'80% di spesa di queste risorse al Mezzogiorno con l'effetto di una nuova "distrazione" di risorse dal Sud verso il Nord del Paese.

 

Sulla questione dell'occupazione giovanile e femminile, è tempo di rivedere le nuove linee volte a favorire le pari opportunità occupazionali generazionali e di genere previste dal Codice degli appalti. Il 70% dei bandi di gara deroga totalmente alla clausola dell'obbligo per il 30% di assunzioni di donne e giovani.

 

Sempre su lavoro e occupazione, abbiamo fatto presente come non sia più rinviabile un piano di assunzioni a tempo indeterminato di personale specializzato nella Pubblica Amministrazione, unitamente ad un piano di formazione e aggiornamento degli attuali dipendenti.

 

Su Repower-EU occorrono investimenti in ricerca e innovazione nell'industria manifatturiera, ad iniziare dall'automotive, dalla produzione di acciaio e dalla chimica verde, per affrontare le transizioni ambientali ed energetiche.

 

Ultimo, ma non meno importante, il tema della partecipazione e del dialogo sociale che non può esaurirsi in riunioni informative di 1 ora, senza avere la possibilità di entrare preventivamente nel merito delle tematiche.

 

 

Roma, 26 settembre 2023