La fotografia scattata dall'ISTAT sulle politiche di coesione e sull'utilizzo dei Fondi europei è impietosa e dimostra ancora una volta che occorre potenziare la macchina della Pubblica Amministrazione centrale e locale. Bisogna accelerare la spesa dei fondi UE 2014-2020: siamo di fronte a un'attività che procede troppo lentamente e di ciò siamo preoccupati. A febbraio di quest'anno è stato rendicontato, a Bruxelles, soltanto il 59,1% delle risorse a disposizione. Questo significa che fino alla fine dell'anno dobbiamo ancora spendere oltre 26 miliardi di euro.
Tralasciando per un attimo i 'numeri', però, il giudizio deve riguardare, anche e soprattutto, la qualità della spesa. La logica dello 'spendere, tanto per spendere' non porta a miglioramenti strutturali. Ribadiamo, inoltre, la necessità di concentrare le risorse su pochi obiettivi e, soprattutto, sul lavoro di qualità per giovani e donne.
Roma, 13 giugno 2023