ThyssenKrupp  - Ivana VERONESE
Veronese: Vicenda ThyssenKrupp trovi finalmente epilogo in nome della giustizia
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17/07/2020  | Sindacato.  

 

 

DICHIARAZIONE DELLA SEGRETERIA CONFEDERALE UIL IVANA VERONESE

 


Molti giornali di ieri hanno riportato del ricorso alla Corte costituzionale federale tedesca da parte del manager Harald Espenhahn, nome tristemente noto legato alla tragedia avvenuta il 6 dicembre 2007, ormai 13 anni fa, alla ThyssenKrupp di Torino, dove morirono in modo atroce sette operai.


Ai due manager implicati nella vicenda e riconosciuti colpevoli - oltre a Harald Espenhahn è coinvolto anche Gerld Priegnitz, già in carcere dall'inizio del mese - la procura di Essen aveva già benevolmente concesso il regime di semilibertà, decisione giudicata quanto mai riprovevole e offensiva dai familiari delle vittime.


Riteniamo che dopo due appelli, due sentenze di Cassazione in Italia e i ricorsi fatti in Germania non sia più tempo di rimandare l'esecuzione della pena: l'ulteriore notizia del ricorso di Espenhahn alla Corte costituzionale federale tedesca, che in ogni caso sospenderà la pena per altri sei mesi, è un insulto non solo ai parenti delle vittime ma, all'Italia tutta.


Ci uniamo alla voce di Rosina Platì, madre di uno degli operai morti quella notte, che chiede a nome dei familiari delle vittime risposte sia dal Governo italiano che da quello tedesco su questa vicenda che, per quanto ha segnato la storia del nostro Paese, deve trovare finalmente un epilogo in nome della giustizia.

 

 

Roma, 17 Luglio 2020