IMMIGRAZIONE  - Santo BIONDO
Biondo: “Senza correttivi, decreto flussi è ennesimo flop”
“Favorisce il malaffare, non la buona occupazione”
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02/07/2025  | Sindacato.  

“Il Decreto flussi, nel 2024, ha prodotto meno dell’1% di contratti regolari sulle domande presentate. Senza correttivi, il sistema è inefficiente e favorisce il malaffare invece che la buona occupazione. Rischiamo l’ennesimo flop”

È quanto ha dichiarato il segretario confederale della Uil, Santo Biondo.

“Nel nuovo Decreto flussi non si introducono le riforme necessarie per un sistema di ingresso per motivi di lavoro più efficiente, utile a rispondere alla grave carenza di manodopera del mondo produttivo italiano. In primis, è fondamentale eliminare il click day: una lotteria che favorisce solo i faccendieri e che andrebbe sostituita con una graduatoria a punteggio, basata su dei criteri oggettivi e sui reali fabbisogni del mercato. Al contempo - ha aggiunto Biondo - è cruciale controllare a monte l’affidabilità finanziaria di chi presenta le domande e ampliare le quote gestite dalle associazioni imprenditoriali per aumentare l’efficienza e il radicamento territoriale delle procedure. Bisogna anche rafforzare la macchina amministrativa con personale qualificato, funzioni di monitoraggio e valutazione ex post dell’intero iter e la digitalizzazione del sistema di prenotazione, così da ridurre i tempi di rilascio dei visti e garantire maggiore trasparenza. In particolar modo, è urgente intervenire sulla rete consolare, dove nel 2024 si è arenato l’80% dei nulla osta concessi”.

“Ci auguriamo che l’Esecutivo corregga subito e adeguatamente le distorsioni e le criticità strutturali del decreto flussi. Senza un cambiamento radicale - ha concluso Biondo - il rischio è quello di replicare i clamorosi fallimenti del passato”.

Roma, 2 luglio 2025