IMMIGRAZIONE  - Santo BIONDO
Iniziativa e Innovazione nell’Immigrazione: Il lavoro del Coordinamento Nazionale Immigrazione UIL
Immigrazione29042024.jpg
29/04/2024  | Sindacato.  

 

 

(articolo redazionale) Roma, 29/04/2024 - Nel contesto dell’immigrazione, le politiche e le pratiche sindacali giocano un ruolo cruciale nel supportare i diritti e le opportunità degli immigrati. La UIL, attraverso il suo Coordinamento Nazionale Immigrazione, che si è tenuto lo scorso 20 marzo a Roma, ha preso iniziative significative per affrontare le sfide e sfruttare le opportunità presentate  dalla risorsa immigrazione in Italia. Qui di seguito diamo una sintesi degli sforzi compiuti e le nuove strategie che la UIL intende adottare al fine di migliorare il lavoro e la vita degli immigrati e integrarli efficacemente nell’economia e nella società italiana.

 

* Cambiamenti Normativi e Loro Implicazioni La riunione del Coordinamento ha preso in esame i forti cambiamenti normativi adottati da Governo e Parlamento in materia di politiche di immigrazione e asilo. Le restrizioni imposte da nuove leggi come il Decreto ONG e il Decreto Cutro hanno pesato significativamente sull’accoglienza di richiedenti asilo e migranti; restrizioni in parte compensate dal ritorno alla programmazione triennale dei flussi d’ingresso per lavoro. Tuttavia, la UIL ha visto queste restrizioni come un terreno per l'azione sindacale, mirando a mitigarne gli impatti negativi e a promuovere una narrativa più inclusiva e umana riguardo all'immigrazione.

 

* Supporto e Servizi per gli Immigrati. Un pilastro fondamentale del lavoro del Coordinamento è mirato a rafforzare il supporto a livello locale dei cittadini stranieri; questo attraverso servizi dedicati. La proposta è quella di creare coordinamenti regionali immigrazione, con l’obiettivo di consolidare una rete solida per assistere gli immigrati non solo legalmente e amministrativamente, ma anche nel loro inserimento lavorativo e sociale. Questo include l'orientamento civico, la formazione professionale, il contrasto alle discriminazioni, la tutela contrattuale e la lotta allo sfruttamento lavorativo. Il Coordinamento ha lavorato per rilanciare e rafforzare le relazioni con istituzioni locali e associazioni, al fine anche di partecipare al finanziamento di progetti pubblici dedicati all'inclusione lavorativa e sociale degli immigrati. Strumento operativo della proposta UIL è la creazione a livello regionale di  APS (Associazione di Promozione Sociale): proposta mirata a strutturare meglio l'intervento nei territori, permettendo una maggiore sinergia tra il lavoro della Confederazione, delle categorie e dei servizi, nonché una più efficace gestione delle risorse e una più ampia partecipazione a bandi pubblici dedicati all'integrazione degli immigrati.

 

* Collaborazione con il Patronato Ital La UIL collabora strettamente con il Patronato Ital a livello nazionale ed intende rafforzare questa collaborazione nei territori. Il fine è quello di offrire servizi comprensivi che includono assistenza legale, amministrativa e supporto all'integrazione lavorativa degli immigrati. Questa sinergia permette di utilizzare l'expertise e le risorse del Patronato per amplificare l'efficacia delle iniziative sindacali a favore degli immigrati.

 

* Iniziative di Formazione e Integrazione La UIL riconosce l'importanza della formazione sia per i propri membri che per gli immigrati. Programmi di formazione giuridica e linguistica sono essenziali per equipaggiare gli immigrati con gli strumenti necessari per navigare la complessità delle leggi italiane e per migliorare le loro prospettive di lavoro.

 

* Influenza sulle Scelte di Governo e Parlamento A livello nazionale, la UIL si impegna a influire sulle decisioni del Governo e del Parlamento riguardo la riforma del Testo Unico sull'Immigrazione, il miglioramento del sistema di accoglienza, la promozione di misure per l’integrazione  e la semplificazione del Decreto Flussi. L'obiettivo è rendere le politiche di immigrazione più giuste, trasparenti e efficaci, eliminando le complessità burocratiche che ostacolano l'integrazione lavorativa e sociale degli immigrati, contrastando nel contempo il  mercato sommerso dei permessi di soggiorno.

 

* Visione Futura e Obiettivi   Uno degli obiettivi più strategici del lavoro della UIL in materia di immigrazione è contrastare la caduta demografica della popolazione italiana. Attraverso l'integrazione efficace degli immigrati nel tessuto lavorativo e sociale del paese, la UIL mira a compensare, sia pure in parte,  il calo delle nascite e l'invecchiamento della nostra popolazione autoctona. Altre scelte dovranno essere fatte in direzione di un forte supporto alla famiglia ed alla natalità, con interventi concreti sul piano del lavoro, sostegno economico alle famiglie, garanzia di servizi dedicati ai nuovi nati, miglioramento del servizio sanitario nazionale. Guardando al futuro, la UIL si impegna a continuare la sua lotta per i diritti degli immigrati, migliorando i servizi a loro offerti e affrontando le sfide normative in evoluzione. L'obiettivo è assicurare che l'immigrazione sia vista non come un problema, ma come una risorsa vitale per il tessuto socio-economico dell'Italia.

 

* Conclusione L'impegno della UIL tramite il suo Coordinamento Immigrazione riflette un forte impegno nei confronti dei diritti e del benessere degli immigrati. Con continui sforzi e innovazioni, la UIL si pone come un punto di riferimento essenziale nella lotta per un'immigrazione giusta e equa. Attraverso l'educazione, il supporto e la solidarietà, si lavora per un'integrazione che beneficia sia gli immigrati che la società italiana nel suo complesso.