Il 27 aprile 2022, la Commissione europea ha presentato la comunicazione "Attirare competenze e talenti nell'UE" (Communication Attracting skills and talent to the EU), che fa seguito al Pact on Migration and Asylum, adottato dalla Commissione il 23 settembre 2020. La CES ritiene che il Patto includa un numero molto limitato di proposte sulla migrazione per motivi di lavoro, che sono state messe in ombra da un'attenzione significativa alle espulsioni e ai controlli alle frontiere. È una grande delusione che la migrazione per lavoro sia stata inquadrata nella necessità dell'UE di "attirare i talenti".
La comunicazione comprende iniziative giuridiche, operative e politiche nel settore dell'immigrazione per motivi di lavoro. Nell'ambito del quadro legislativo, la Commissione propone di rimaneggiare la direttiva sul permesso unico (Single Permit Directive) e quella sui soggiornanti di lungo periodo (Long-Term Residents Directive). La Commissione propone inoltre di intensificare la cooperazione operativa a livello UE tra gli Stati membri e con i Paesi partner attraverso i cosiddetti "partenariati per i talenti" e lo sviluppo di un "pool di talenti dell'UE". Un'azione specifica a sostegno dei rifugiati ucraini è stata sviluppata nell'ambito del cosiddetto "Pool...
