Immigrazione  - Ivana VERONESE
Assemblea antirazzista, la residenza è un diritto
Presidio a Trento il 1 marzo sotto l'anagrafe
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26/02/2019  | Immigrazione.  

 

(ANSA) - TRENTO, 25 FEB - "Il 16 gennaio ci siamo autoconvocati di fronte al Consiglio comunale, chiedendo all'amministrazione di non applicare la legge 'sicurezza e immigrazione', di procedere all'iscrizione anagrafica delle persone richiedenti asilo e congiuntamente anche di tutte le persone senza tetto che dimorano abitualmente nel nostro comune.

 

A Trento, la giunta Andreatta, dopo un'iniziale presa di posizione di critica della legge Salvini, concretamente non ci risulta abbia ancora fatto nulla. È per questo che in occasione della mobilitazione del 1 marzo per il diritto alla residenza, promossa dall'assemblea nazionale di #indivisibili, scegliamo come in altre città italiane di essere davanti all'ufficio Anagrafe di piazza Fiera".

 

Ad annunciarlo, per la mattina del 1 marzo, è l'Assemblea antirazzista di Trento. "Chiediamo al Comune di Trento - spiega - di adottare il prima possibile i provvedimenti più utili - e seri - volti a neutralizzare gli effetti della norma in questione". "Al tempo stesso - prosegue l'Assemblea - chiediamo di rispettare anche il diritto di iscrizione all'anagrafe per tutte quelle persone - italiane o straniere - che dimorano abitualmente nel comune di Trento. Non è più accettabile che siano presenti a livello comunale regolamenti restrittivi per limitare l'accesso alla residenza. L'estensione del diritto alla residenza è un primo importantissimo passo per abbattere davvero i muri dell'indifferenza e della discriminazione sociale che dividono la cittadinanza trentina. Una rivendicazione che unisce cittadine e cittadini di origine italiana e non, alleati e non avversari, come da sempre sosteniamo".