RIDER  - Tiziana BOCCHI
Bocchi: È la contrattazione collettiva lo strumento per garantire tutele e flessibilità
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12/05/2021  | Contrattazione.  

 

 

DICHIARAZIONE DI TIZIANA BOCCHI SEGRETARIA CONFEDERALE UIL

 


La Decisione del Governo spagnolo di approvare un decreto-legge, che definisce i riders come lavoratori subordinati, percorre la strada giusta per consentire loro di godere di una serie di diritti e tutele proprie di un rapporto di lavoro dignitoso. Già la Corte Suprema Spagnola lo scorso settembre aveva decretato che le aziende di food delivery "non sono semplici intermediari" tra i clienti e i fattorini, ma che "svolgono un lavoro di coordinamento e organizzazione del lavoro", condizione propria del lavoro dipendente.


Posizione sostenuta in Europa anche dalla Confederazione Europea dei Sindacati (CES) e sulla quale la Uil non ha mai avuto dubbi. È fondamentale per queste lavoratrici e questi lavoratori avere un salario fisso e non commisurato alle consegne effettuate, contributi pagati, diritto alle tutele sociali, ferie e permessi retribuiti, indennità per lavoro straordinario, notturno e festivo, l'applicazione delle norme sulla sicurezza del lavoro.


È la contrattazione collettiva lo strumento principe per garantire da una parte le tutele minime e dall'altra individuare le esigenze di maggiore flessibilità proprie di questo settore.


Il Decreto include inoltre l'obbligo per le aziende di informare i rappresentanti dei lavoratori dei parametri e delle regole su cui si basano gli algoritmi che possono influenzare le condizioni di lavoro. Un tema importante, su cui anche la Commissione Europea sta lavorando attivamente e che vedrà il Sindacato sempre di più coinvolto e impegnato a contrattare l'algoritmo.
 

 

Roma, 12 maggio 2021