Artigianato  - ARTIGIANATO UIL
FSBA: ARRIVANO ALTRI SOLDI PER LA CASSA INTEGRAZIONE DEI LAVORATORI DELL’ARTIGIANATO
fondartigianato.jpg
14/05/2020  | Sindacato.  

 

 

Non saranno magari tutti quelli di cui ci sarebbe bisogno, per pagare alle lavoratrici ed ai lavoratori dipendenti nel Comparto Artigianato l’ammortizzatore sociale per i periodi di sospensione lavorativa dovuta al virus, ma è comunque una certezza in più e una boccata di ossigeno per il Fondo di Solidarietà Bilaterale Alternativo.

 

Nel "Decreto Rilancio", adottato ieri sera dal Governo, a fronte delle conseguenze economiche generate dall'Emergenza Covid 19, ai Fondi di cui all'Art. 27 del Dlsg 148/2015 (il che vuol dire FSBA, quello dell’artigianato, e il Fondo dei Lavoratori somministrati) vengono attribuite risorse complessive per 1.100 milioni per completare l'erogazione delle prestazioni relative alle 9 settimane di "cassa integrazione" già utilizzate e a fronte delle ulteriori 9 (5+4) settimane previste. In più, è stato creata una riserva economica, di 2.700 milioni, cui potranno avere accesso i Fondi cui non dovessero bastare i soldi in questa fase attribuiti e, fra i soggetti potenzialmente beneficiari, è richiamata la norma istitutiva di FSBA.

 

Per la verità il Fondo dell’Artigianato ha l’esigenza di risorse più consistenti, rispetto a quanto fin qui stanziato, a fronte di lavoratrici e lavoratori potenzialmente interessati: 950.000 unità. E, quello di ieri, non può che essere considerato un ulteriore passo nella giusta direzione, cui altri ne dovranno seguire, per la completa copertura di tutti i periodi di sospensione per tutti i lavoratori.

 

Ad oggi FSBA ha già erogato prestazioni, relative ai mesi di febbraio e marzo, ad oltre 500.000 lavoratori, utilizzando risorse proprie pari a 250 milioni di euro (saggiamente e previdentemente messe da parte negli anni) e risorse derivanti dal Decreto-legge n.18, del 17 marzo 2020, pari a 60 milioni di euro. Sono così andate completamente esaurite le risorse di cui FSBA disponeva. Ora l’ulteriore finanziamento, che renderà possibile tutelare ancora per un certo lasso di tempo i lavoratori del comparto artigiano in cassa integrazione. Si tenga presente, peraltro, che questa dotazione finanziaria deve servire anche per il versamento di quanto previsto come IRPEF, nella misura del 23 %, e della contribuzione correlata agli importi erogati pari al 35%.

 

Non resta, ora, che ricominciare a lavorare intensamente, fra gli uffici centrali di FSBA e gli Enti regionali della Bilateralità artigiana, per il pagamento delle prestazioni di aprile e successive. E, nel frattempo, Associazioni Artigiane e Sindacati confederali, con tutta la squadra dei delegati di bacino, sotto ad esaminare nuovi accordi sindacali, a convenire sulle sospensioni e, allo stesso tempo, a vigilare sulla ripresa delle attività lavorative: in sicurezza. E molto impegno anche da parte dei consulenti del lavoro per inserire dati e seguire l’attività amministrativa del Fondo.

 

Nella, davvero complicata, situazione sotto il profilo sanitario/economico/produttivo/occupazionale, il Comparto Artigiano, nel suo insieme, sta dimostrando di saper reagire. Quelle di FSBA sono le prestazioni erogate con maggior celerità ai lavoratori, direttamente o alle aziende che hanno anticipato (e, nel disastro complessivo che sta travolgendo le lavoratrici ed i lavoratori che attendono l’Inps o il passaggio di carte dalle Regioni…). Gli accordi per l’applicazione del Protocollo per la ripresa delle attività produttive “in sicurezza” sono già stati sottoscritti in molte regioni ed altre arriveranno a breve, con al centro l’azione degli Rlst e l’attività della rete OPNA-OPRA-OPTA. Il Fondo per la sanità integrativa (San.Arti.) ha allargato le protezioni e generosamente sostenuto la sanità pubblica. Fondartigianato, giusto oggi, ha adottato una specifica linea di finanziamento della formazione in materia di igiene e lavoro in sicurezza nonché rimodulazione dei processi produttivi in conseguenza del virus. E le provvidenze, per lavoratori e aziende, gestite dalla bilateralità regionale non si sono certamente fermate, anzi sono state rafforzate in molti contesti.

 

Il Comparto artigiano, con i suoi imprenditori e le Associazioni Artigiane, con i lavoratori dipendenti e le Organizzazioni Sindacali confederali, davanti a Covid ed al disastro sanitario/sociale/produttivo/occupazionale sta reagendo e reagendo con forza e coraggio. D’altra parte: “Sono tutti capaci ad essere buoni marinai con il mare in bonaccia, è quando il mare è in tempesta che viene fuori il buon equipaggio.”