La CIG nelle Macro Aree, Regioni, Province  - ARTIGIANATO UIL
5° Rapporto 2015 UIL sulla CIG
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30/07/2015  | Sindacato.  

 

 

STRALCIO DEL 5° RAPPORTO 2015 UIL. ANALISI DEI DATI CASSA INTEGRAZIONE 1° SEMESTRE 2015. COMPARTO ARTIGIANATO

 

 

Pubblichiamo uno stralcio del 5° Rapporto UIL svolto dal Servizio Politiche del Lavoro sull’analisi dei dati relativi alla Cassa Integrazione riguardanti il primo semestre del 2015, evidenziando le stime relative alla Macro Area dell’artigianato.

 

Dall’analisi condotta per il comparto produttivo dell’artigianato, si evince che l’ammontare complessivo totale delle ore di cassa integrazione richieste a livello nazionale nel primo semestre del 2015 è pari a 12.382.975  mln.

 

Nel medesimo comparto per il medesimo periodo, il numero delle ore autorizzate a livello nazionale di cassa in deroga è pari a 12.382.765 mln.

 

Sempre nel comparto artigiano, il numero delle ore autorizzate di cassa integrazione in deroga nei primi sei mesi del 2015 è nettamente inferiore rispetto a quelle dei primi sei mesi del 2014 (-54%).  A livello regionale, sempre per quanto riguarda la cassa integrazione in deroga nel comparto, si evincono importanti cali in quasi tutte le regioni italiane nei primi sei mesi del 2015 rispetto ai primi sei mesi del 2014. Solo la Valle D’Aosta, Bolzano, Umbria, Marche, Molise e Basilicata presentano un aumento.

 

Analizziamo ora brevemente quanto avviene negli altri settori produttivi nei primi sei mesi del  2015 rispetto al 2014:

 

-          per quanto riguarda l’ammontare totale complessivo delle ore richieste di cassa integrazione a livello nazionale, l’industria assorbe il maggior numero di ore richieste (266,4 milioni), seguita dall’edilizia (49 milioni) e dal commercio (37,2 milioni). Nel periodo considerato, rispetto allo stesso periodo del 2014, le richieste di ore di cassa integrazione da parte delle aziende registrano una contrazione in tutti i principali rami di attività: commercio (-45%), edilizia (-28,3%) e industria (-25,8%).

 

-          per quanto riguarda la cassa integrazione in deroga, è il commercio il settore che conta il maggior numero di ore autorizzate (16,9 mln), segue l’industria (7,9 mln) e poi l’edilizia (3,2 mln). Nel periodo considerato, rispetto allo stesso periodo del 2014, le ore di cassa in deroga autorizzate da parte delle aziende registrano anche in questo caso una forte contrazione in tutti i principali settori produttivi: commercio (-62,8%), industria (-66,9%) ed edilizia (-61,9%).

 

 

Per la lettura del rapporto nella sua versione integrale si rimanda al sito del Servizio UIL Politiche del Lavoro e della Formazione: http://www.uil.it/politiche_lavoro/default.asp