Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 06/11/2018
Meeting 29 ottobre 2018, Bruxelles
Meeting 29 ottobre 2018, Bruxelles
06/11/2018  | Immigrazione.  

 

Attended by:

 

Liina Carr (ETUC), Cinzia Sechi (ETUC), Mercedes Miletti (ETUC), Basten Anna (Arbeit und Leben),Blanche Francine (CGT)Bove Maurizio (ANOLF Milano)Casucci Giuseppe (UIL), Hens Joeri (FGTB), Nedeltcheva Vania (INEGSEE/ EKA), Rocha Maria Ilena (ANOLF)Saady Khalid (ANOLF Campania), Šarac Sonja NSDS (Independent Trade Union of Workers of Slovenia), Tanasić Marko (Association of Free Trade Unions of Slovenia), Todorova Atanaska (CITUB), Van Gardingen Imke (FNV), Van der Meeren Didier (Le Monde des Possibles)

 

Cinzia Sechi (CES) ha dato il benvenuto ai membri di UnionMigrantNet e menzionato gli obiettivi della riunione, consistenti in:

 

- Valutazione del progetto di proposta inviata in anticipo;
- Indicare disponibilità (o meno) a partecipare a un nuovo progetto UnioNMigrantNet;
- Indicare se sia possibile coinvolgere le autorità locali e / o regionali di Stati Membri;
- Valutare la possibilità di collaborazione con la rete RSMMS (Reseau syndical migrations mediterraneennes subsahariennes).

 

1. A seguito di un giro di presentazioni dei partecipanti la riunione, Mercedes Miletti (ETUC) ha presentato una panoramica della proposta di progetto (vedi allegato PPT)

 

2. Reazioni da parte dei membri di  UnionMigrantNet:

 

  • C'è stata una reazione generale positiva verso i 3 principali pilastri del progetto di progetto presentato (scambi di apprendimento reciproco, eventi ad-hoc transnazionali e un portale UMN rinnovato). Il 3 ° pilastro (portale UMN) non coinvolgerà le autorità locali ma resterà uno strumento per i sindacati.
  • È stato chiarito che le autorità locali / regionali devono essere un partner esecutivo e non solo i sostenitori.
  • Giuseppe Casucci (UIL, Italia) ha delineato un quadro del peggioramento della situazione italiana nei confronti soprattutto dei rifugiati, con un decreto del governo che ha annullato la protezione umanitaria e che mira a deteriorare le condizioni di accoglienza e integrazione dei rifugiati e dei migranti. Per quanto riguarda il nuovo progetto UMN, Uil sostiene l'idea di inviare un nuovo progetto al call for proposal, ma deve verificare la disponibilità delle amministrazioni locali italiane a partecipare ed eventualmente cofinanziare.
  • Giuseppe Casucci (UIL, Italy) has outlined a picture of worsening of the Italian situation in regards especially to refugees, with a government decree law that has canceled humanitarian protection and which aims to deteriorate the conditions of reception and integration of refugees and migrants. Regarding the new UMN project, Uil supports the idea of resubmitting a project in the new call for proposal, but has to check the availability of local Italian administrations to participate and co-finance it.
  • Vania Nedeltcheva (INEGSEE/ EKA) ha ricordato la buona cooperazione con la municipalità di Atene, ma ha sottolineato la necessità di specificare meglio le azioni da svolgere, specie quelle in cui INEGSEE/ EKA  sarebbe coinvolta;
  • Sonja Sarac (sindacato indipendente dei lavoratori sloveni) ha anche menzionato la loro buona collaborazione con le autorità locali di Lubiana. Tuttavia, potrebbe essere una sfida chiedere loro una cooperazione formale nel progetto (come partner attuatori).
  • Marko Tanasić (Associazione dei sindacati di libero scambio della Slovenia) ha affermato che sarebbe utile ricevere dalla CES una chiara definizione dei ruoli / compiti che le autorità locali dovrebbero svolgere durante l'attuazione del progetto.
  • Maurizio Bove (ANOLF Milano) ha dichiarato che il Comune di Milano potrebbe essere un potenziale partner nel progetto poiché la loro collaborazione è in corso (azione pilota LABOR-INT). La CES ha chiarito che sarebbe necessario coinvolgere una seconda autorità locale di un'altra città in Italia, che non ha una solida esperienza nell'integrazione dei cittadini di paesi terzi. Maurizio ha aggiunto che questo nuovo progetto potrebbe essere un'opportunità per coinvolgere sempre meglio i datori di lavoro.
  • Meeren Didier (Le Monde des Possibles) ha presentato una proposta, vale a dire l'approccio dell'economia sociale ai migranti /'imprenditori come Regione vallona FGTB
  • Saady Khalid (ANOLF Campania) ha chiesto se fosse possibile coinvolgere scuole e enti previdenziali ("enti di previdenza"). La CES volgerà la domanda ai servizi della Commissione europea.
  • Anne Basten (Arbeit und Leben) ha notato che ci sono due sfide; 1) coinvolgimento dei comuni e 2) Il lavoro di Arbeit und Leben si concentra sulla consulenza e sulla fornitura di informazioni per tutti i lavoratori migranti. Per motivi interni, tuttavia, Arbeit und Leben non sarebbe disponibile a svolgere un ruolo attivo in un nuovo progetto.
  • Francine Blanche (CGT) ha spiegato di avere un problema con questo call for proposal e ha suggerito di esplorare la possibilità di presentare un progetto su Priorità 2 sulla migrazione legale.
  • Una discussione sulla possibilità di presentare un progetto nell'ambito della priorità 2 (progetto di migrazione legale con paesi terzi) ha avuto luogo. Le organizzazioni interessate a cogliere questa priorità sono state invitate a contattare le organizzazioni sindacali di paesi terzi.

 

3. Cinzia ha ricordato che la CES ha tenuto un incontro con il coordinatore e alcuni membri della rete RSMMS (Réseau Syndical Migrations Méditerranéennes Subsahariennes) e che la possibilità di una futura collaborazione con i membri di UMN era parte delle discussioni. Francine (CGT) ha affermato di essere già parte della rete. C'è stato un feedback positivo dai membri UMN per una cooperazione tra le due reti.

 

4. Prossimi passi:

 

  • La CES invierà una breve relazione della riunione
  • Arbeit und Leben cercherà contatti nella città di Berlino
  • Didier (Le Monde des Possibles) invierà una propria idea/proposta scritta
  • I Membri di UnionMigrantNet decideranno ed invieranno feedback entro il 30 novembre a Mercedes Miletti e Cinzia Sechi
  • Prossima riunione prevista: 13 dicembre 2018, alla vigilia della Conferenza di Disseminazione Finale di LABOR-INT a Bruxelles
  • ETUC invierà informazioni più dettagliate sulla rete RSMMS.