Maria Rosaria, la donna che ha sgridato un razzista sul treno/ Video Napoli: “Nessuno mi ha aiutata, peccato”
Silvana Palazzo - 03.11.2018, agg. alle 23:58
Napoli, insulti razzisti in treno
(https://www.ilsussidiario.net/) Maria Rosaria Coppola, questo è il nome della donna che venerdì pomeriggio ha reagito da sola alle intemperanze razziste di un passeggero a bordo di un treno della Circumvesuviana. La 62enne, impiegata alla sede Rai di Napoli, ha zittito un giovane che ce l’aveva con due orientali, pretendendo che lasciassero lo scompartimento. Gli altri passeggeri invece hanno reagito con indifferenza. Per questo a effetto la voce di lei, l’unica a contrastare quell’esagitato. «Sei scemo, razzista e aggressivo». Il giovane va in difficoltà, poi si rivolge in maniera minacciosa alla donna. Sembra anche sul punto di voler passare alle mani, ma Maria Rosaria non fa una piega e risponde a tono, arrivando a fargli capire di sapersi difendere, se necessario, a colpi di ombrello. «Mo’ pigl’ ‘o ‘mbrell’ e t’o scasso ‘ncapa…». Lui continua a borbottare, mentre lei scende regolarmente alla sua fermata. Nessuno è intervenuto a darle man forte. «Non sono riuscita a tacere, ho pensato che se il mio Paese sta diventando così io non voglio più viverci», ha raccontato al Corriere della Sera. La donna è ben consapevole di aver corso un brutto rischio. «Capisco che in quella situazione è molto difficile intervenire, perché lì non sai con chi hai a che fare. Certo, mi avrebbe fatto piacere che qualcuno fosse intervenuto». Intanto il video diventato virale che ritrae il giovane xenofobo è stato trasmesso alle autorità di pubblica sicurezza «per valutare se ci siano estremi di reato», spiega Umberto de Gregorio, presidente di Eav, l’azienda trasporti della Circumvesuviana. (agg. di Silvana Palazzo)
INSULTI RAZZISTI SUL TRENO, VIRALE LA REAZIONE DI UNA PASSEGGERA
Un episodio di razzismo si è verificato a Napoli, in particolare su un treno della Circumvesuviana. Un ragazzo avrebbe proferito insulti razzisti contro dei pakistani che non hanno reagito. Ma è intervenuta in loro difesa una passeggera, che ha intrapreso una discussione con il giovane. «L’Italia è nostra» e «io sono razzista», sono alcune delle affermazioni che ha fatto a bordo del treno. Ma il tono di voce del ragazzo, che ha urlato contro la passeggera, non ha intimorito la donna, che anzi si è fatta valere e ha risposto con una battuta. «No, tu non sei razzista, sei stronzo». L’episodio è stato raccontato su Facebook da un utente, Pasa Anta, che ha pubblicato il video della lite sul treno della Circumvesuviana di Napoli. «Sul treno della Circumvesuviana di Napoli un ragazzo offende dei pakistani (tra l’altro molto pacifici) e a un certo punto una signora non ce la fa più e reagisce». L’utente ha svelato anche un’altra affermazione della passeggera contro quegli insulti: «Preferisco che l’Italia diventi loro piuttosto che dei personaggi come te, fascista e razzista».
PASSEGGERA: “RAZZISTA? SEI UNO STR…”
Insulti razzisti a bordo di un treno. Una scena che ormai è diventata ordinaria, ma a cui per fortuna qualcuno si ribella e denuncia. Il caso che vi raccontiamo è diventato virale. È stato infatti documentato da un video che ha suscitato oltre 10mila reazioni, quasi 12mila condivisioni e centinaia di commenti. «Non c’è il resto del filmato, ma la signora, davvero coraggiosa al crescendo di aggressività del tipo in questione, che la minaccia di essere in procinto di sferrargli un pugno, gli dice: “Come ti vedo alzare le mani ti scasso l’ombrellone in testa”». Il ragazzo allora se ne è andato imprecando malamente, ma fermandosi davanti alla porta di uscita, come in attesa. Quando la signora tre fermate dopo si è alzata, con un sorriso sereno ma non beffardo, ha preso l’uscita dove stava sostando il ragazzo. Un uomo ha seguito la signora per assicurarsi che non fosse aggredita mentre scendeva. L’utente che ha condiviso il video ha criticato l’indifferenza degli altri: «La realtà vera in questo video è la maggioranza silenziosa che caratterizza lo spirito di una società e di un periodo storico, cioè tutti i presenti, indifferenti e silenti».
Vedi il video: https://youtu.be/sIr_jpuaKHU
