(ANSA) - ROMA, 4 OTT - Un sistema elettronico di gestione certificata dei titoli di studio che utilizza la stessa tecnologia delle cripto valute, con lo scopo di permettere ai rifugiati di poter frequentare le università o, per quelli già laureati nel proprio Paese, di poter accedere più facilmente al mercato del lavoro. Il Ministero dell'Istruzione apre alla tecnologia 'blockchain' nel settore della formazione superiore, per facilitare e velocizzare il processo di riconoscimento dei titoli di studio dei profughi, semplificando le certificazioni verificate anche all'estero.
Il progetto e' stato possibile grazie alla collaborazione con Cimea, un ente certificatore che garantisce l'autenticità dei titoli di studio in ambito internazionale. Grazie al nuovo sistema "Diplome", il rifugiato ha a disposizione un portafoglio elettronico (wallet) per la sua carriera accademica e professionale, dove puo' caricare tutti i suoi titoli. Il tutto sara' operativo dal 2019 come servizio gratuito per tutti gli studenti e le istituzioni della formazione superiore, che potranno caricare le proprie qualifiche, acquisite o rilasciate, attraverso la tecnologia blockchain.
"Sarebbe sbagliato non valorizzare le risorse che provengono anche dalle persone che hanno acquisito lo status di rifugiato nel nostro Paese", ha commentato il vice Ministro dell'Istruzione, Lorenzo Fioramonti, durante la presentazione dell'iniziativa oggi nella sede del Miur. (ANSA).