Un altro significativo passo in avanti rispetto alla carenza di personale della Pubblica amministrazione è la definizione dell´iter del decreto Madia sulle assunzioni aggiuntive di personale a tempo indeterminato in vari settori pubblici, anche se, per essere operativo, avrà bisogno ancora della registrazione della Corte dei Conti.
È importante perché riapre una situazione complessa: se da un lato, infatti, si è verificata, in questi anni, una riduzione dell´organico, dall’altro, per effetto del blocco del turn over, si è alzata molto l’età dei dipendenti pubblici.
Certamente con questo decreto, insieme alla stabilizzazione dei precari, si comincia a dare un pò di respiro ad una pubblica amministrazione che nei prossimi anni vedrà la fuoriuscita di altri 500.000 lavoratori.
Il sindacato sostiene da tempo la necessità di ricambio e si è battuto per realizzare questo risultato inserendo la necessità di queste misure, concordando le soluzioni, nell’accordo del 30 novembre.
Roma, 30 aprile 2018