Guglielmo Loy: comunicato Stampa del 23/04/2018
Eurobarometro, migranti: per la metà degli italiani sono un problema, non un'opportunità
Eurobarometro, migranti: per la metà degli italiani sono un problema, non un'opportunità
23/04/2018  | Immigrazione.  

 

 

I dati sono contenuti in uno speciale di Eurobarometro, in cui l’Italia risulta uno dei 7 Paesi dell’Unione europea in cui il fenomeno è maggiormente percepito come un problema. Si va dal 63% dell’Ungheria al 50% di Cipro. All’opposto la Svezia risulta lo Stato in cui è più elevata e maggioritaria la quota di popolazione che ritiene l’immigrazione una opportunità: il 45% (e il 19% più un problema)

 

(www.repubblica.it) ROMA- La maggioranza degli europei e, in misura minore, degli italiani - si apprende da Info-Cooperazione, il blog degli operatori del settore - ritiene necessario promuovere l’integrazione degli immigrati, ma al tempo stesso oltre un italiano su due (il 51%) ritiene l’immigrazione più un problema che una opportunità; una percentuale analoga, il 55%, ritiene che l’integrazione non funzioni. I dati sono contenuti in uno speciale di Eurobarometro, in cui l’Italia risulta uno dei 7 Paesi dell’Unione europea in cui il fenomeno è maggiormente percepito come un problema. Si va dal 63% dell’Ungheria al 50% di Cipro, laddove all’opposto la Svezia risulta lo Stato in cui è più elevata e maggioritaria la quota di popolazione che ritiene l’immigrazione una opportunità: il 45% (e il 19% più un problema).

LA SCHEDA RELATIVA ALL'ITALIA

Ma il 69% degli europei ritiene necessario integrare i migranti.  Ma anche sulla media Ue si registra una maggioranza, solo relativa, tra coloro che ritengono l’immigrazione più un problema: il 38% (quasi 4 su 10) a fronte di un 20% di opinioni secondo cui è più una opportunità. Un altro 31% di europei ritiene che l’immigrazione costituisca a pari livello un problema e una opportunità. Nel presentare questo speciale, con un comunicato la Commissione europea pone l’accento sul fatto che il 69% degli intervistati nell’intera Ue ritiene che sostenere l’integrazione degli immigrati sia un investimento necessario per il lungo termine, laddove i contrari sono un 24%. In Italia queste percentuali sono rispettivamente del 56% (favorevoli) e del 35% (contrari). La quota più elevata di favorevoli al sostegno di misure per l’integrazione, il 91%, si registra in Svezia, la più bassa in Ungheria, il 41%.

 

 

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