I piccoli, ma ancora fragili, segnali di tenuta occupazionale devono spingere il "sistema paese" ad investire le proprie energie per la crescita e il rilancio del sistema produttivo. Innovazione, ricerca, integrazione tra percorsi di istruzione e lavoro, qualità nell'alta formazione, incentivi alle imprese e al lavoro selettivi e mirati per rafforzare le filiere industriali e del terziario innovativo sono i passi necessari per infrastrutturare la crescita economica e occupazionale.
Il sindacato è parte attiva con una moderna contrattazione e sarà protagonista nel costruire, finalmente politiche attive efficaci e non separate dall'aiuto per chi ha perso il lavoro.
Si può fare, anche con piccoli ma decisi passi.