(ANSA) - MILANO, 1° marzo 2017- Sono oltre un milione e 300 mila gli stranieri presenti in Lombardia al 1 luglio 2016 e rappresentano il 13,1% della popolazione, contro l'8,3 nazionale; gli stranieri irregolari sono circa 96mila, mille in più rispetto all'anno precedente. Questi alcuni dei dati emersi dalla presentazione alla sede della Regione Lombardia del rapporto Orim (Osservatorio regionale per l'integrazione e la multi etnicità) 'L'immigrazione in Lombardia 2016'.
Se tra i lombardi il tasso di disoccupazione si attesta intorno all'8%, tra gli immigrati residenti in Lombardia ben 18.1 su 100 risultano inattivi, un dato che tocca la punta del 28.1% tra la popolazione femminile. Il nostro territorio non può permettersi di accogliere altri immigrati, soprattutto i cosiddetti migranti economici", ha affermato l'assessore lombardo alla Sicurezza Simona Bordonali.
E' nella città di Milano e nella provincia di Brescia che la presenza straniera risulta maggiore, con un tasso rispetto alla popolazione rispettivamente del 21,5 % e del 14,9%. Inoltre, sono in continua crescita le acquisizioni di cittadinanza italiana: erano 26mila nel 2013, poi 36mila nel 2014, 46mila nel 2015 e la stima per il periodo 1 luglio 2015-1 luglio 2016 è di circa 50mila unità.
Infine, per quanto riguarda le richieste di asilo, in una nota la Regione spiega che "su 10.492 domande analizzate dalle commissioni lombarde, i profughi sono risultati 717 (7%), altre 3.027 persone (29%) hanno ottenuto protezione sussidiaria o umanitaria, mentre i non riconosciuti e gli irreperibili sono ben 6.739, il 64 per cento".